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Sambaldi: 'Gioco illegale sempre più insidioso, governo valuti misure'

17 gennaio 2017 - 15:45

Chiara Sambaldi, del centro studi As.Tro, evidenzia come il gioco illegale sia tutt'altro che debellato, e anzi, sempre più insidioso.

Scritto da Redazione
Sambaldi: 'Gioco illegale sempre più insidioso, governo valuti misure'

 "L'impegno dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza per il contrasto del gioco illegale, con impiego significativo di risorse per le attività di accertamento e sanzionatorie, non risulta - a detta di qualcuno - sufficiente per scoraggiare il gioco non autorizzato, inclusa la produzione e distribuzione di dispositivi non conformi alla legislazione vigente". Lo sottolinea Chiara Sambaldi, del centro studi As.Tro, che ricorda come "il sottosegretario Dal Basso, in risposta all'interpellanza urgente dell'onorevole Paola Binetti, ha dichiarato, alcuni giorni fa, che il fenomeno del gioco illegale è ancora molto diffuso, nello specifico quello esercitato da soggetti situati in Paesi esteri che offrono gioco via web pur essendo privi di concessione statale.  Nella risoluzione sul gioco, presentata a margine della discussione in Commissione della relazione sulle infiltrazioni mafiose e criminali nel gioco lecito ed illecito, sono contenute, tra le proposte, sanzioni penali adeguate e norme più severe che rappresentino un effettivo deterrente al gioco illegale, ivi comprese proposte di pene per i giocatori che accedano a servizi illegali".

Secondo Sambaldi "il Governo dovrebbe, quindi, interrogarsi sulle ulteriori iniziative più opportune, oltre che per licenziare l'atteso riordino del comparto, in favore della certezza del diritto e del perimetro del mercato legale, anche per rendere efficace l'azione repressiva del gioco illegale. È auspicabile che le Regioni e i Comuni si sensibilizzino sulla necessità e priorità di tutelare la salute dei cittadini che si rivolgono alle offerte di gioco illegale e che saranno sempre più indirizzati verso di esse per effetto della contrazione ed esclusione dell'offerta legale dai principali centri cittadini. Occorre, quindi, che vengano valorizzate le indicazioni contenute nella relazione del Comitato sulle infiltrazioni criminali nel gioco lecito ed illecito della Commissione Antimafia, anche in punto di irrigidimento delle sanzioni amministrative e penali. Combattere i fenomeni patologici di gioco, tramite soluzioni di esclusiva contrazione del gioco legale, senza strumenti di contrasto efficace dell'offerta illegale di gioco, significa gettare deliberatamente le persone, in cerca di offerta di gioco, nelle maglie dell'illegalità se non della criminalità organizzata".

 

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