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Cursano (Fipe): 'Sgravi fiscali per chi rottama le slot'

27 marzo 2017 - 10:30

Aldo Cursano, vicario nazionale di Fipe, illustra la proposta fatta al Governo per agganciare la riduzione delle slot ad incentivi per gli esercenti.

Scritto da Fm
Cursano (Fipe): 'Sgravi fiscali per chi rottama le slot'

"Un incentivo fiscale alla disinstallazione delle slot dai locali pubblici, con un contributo che compensi il 'danno' derivato dall'assenza delle entrate derivante degli apparecchi da gioco".

Aldo Cursano, vicario nazionale di Fipe e presidente Fipe Toscana, anticipa a Gioconews.it la proposta messa sul piatto del Governo, in vista del riordino nazionale in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni ed enti locali e del previsto taglio degli apparecchi del 30 percento.

Una proposta "fatta propria dal sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta e inserita fra quelle che verranno discusse" entro il 30 aprile.


"Questa incentivazione può essere una motivazione in più per togliere gli apparecchi, un premio. Con l'obiettivo di fondo di qualificare i luoghi in cui le persone vanno a giocare, strutturandoli meglio e dandogli caratteristiche precise, a cominciare dalla separazione delle postazioni rispetto all'attività principale. Per garantire innanzitutto una maggior tutela alle categorie deboli e a rischio.
Il riordino deve accompagnare chi ha costruito la sua economia anche sul gioco ma tutelando certi valori ed obiettivi", sottolinea il vicario nazionale Fipe.
 
"Lo Stato deve mettere in conto di dover rinunciare a un po 'di risorse altrimenti non se ne esce, e che bisogna dare valore al gioco in un contesto regolato, con un senso di responsabilità sociale. Tutti, esercenti compresi, devono concorrere a una scelta condivisa, mettere il bene comune al centro, e tutelare le fasce deboli che spesso vedono il gioco come una prospettiva di guadagno. Ognuno deve fare la propria parte e rinunciare ad una parte delle entrate derivanti dalle slot. In parallelo, ricordo che il bar nasce con una funzione precisa, come luogo da condividere con le persone care e gli amici, ed è questa la 'versione' che vogliamo dare. Ovviamente non abbiamo nullla contro chi ha installato apparecchi per integrare il proprio reddito, non criminalizziamo nessuno", conclude Cursano.

 

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