Tar Emilia: 'Limiti orari Modena, nessun pregiudizio'
Il Tar Emilia Romagna respinge il ricorso di una società di gioco contro i limiti orari disposti dal Comune di Modena.
Scritto da Fm
"La società ricorrente enuncia genericamente, ma non comprova specificamente l’effettiva esistenza di un pregiudizio grave ed irreparabile in relazione alla propria complessiva condizione patrimoniale, economica ed imprenditoriale, mediante esibizione in giudizio di certificazione conforme ed autenticata nelle forme di legge (dichiarazione dei redditi e bilanci di esercizio)".
Questa la motivazione con cui i
l Tar Emilia Romagna ha rigettato, in quanto manifestamente infondato, il ricorso di una società di gioco contro il Comune di Modena per l'annullamento dell'ordinanza emanata dal sindaco nel marzo 2017 relativa alla “
Disciplina Comunale di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago di cui all'art. 110, comma e 7 a) del Tulps, istallati negli esercizi autorizzati ai sensi degli artt. 86 e 88 del Tulps e negli altri esercizi commerciali ove è consentita la loro installazione”.
I giudici amministrativi respinto anche la contestuale richiesta risarcitoria.