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Global Starnet, Tar Lazio respinge ricorso 'inaudita altera parte'

10 ottobre 2017 - 14:54

Con un decreto, il Tar Lazio respinge il ricorso inaudita altera parte di Global Starnet e rimanda alla camera di consiglio dell'8 novembre 2017.

Scritto da Fm
Global Starnet, Tar Lazio respinge ricorso 'inaudita altera parte'

"Nella specie, non sussistono le condizioni per disporre l’accoglimento dell’istanza anzidetta nelle more della celebrazione della camera di consiglio", che si terrà il prossimo 8 novembre.

Con questa motivazione il Tar Lazio ha rigettato l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta da Global Starnet, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm., contro Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Ministero dell'Economia e delle Finanze, per il provvedimento con cui è stata disposta la decadenza della ricorrente dalla concessione di servizio pubblico per l'attivazione e conduzione operativa della rete telematica di gestione del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento ed intrattenimento.

Con un ricorso per motivi aggiunti, presentato il 9 ottobre 2017, i legali di Global Starnet hanno chiesto anche l'annullamento del provvedimento di Adm del 29 settembre 2017 con cui "facendo seguito all'ordinanza del Consiglio di Stato di accoglimento dell'istanza cautelare ai sensi dell'art. 55.10 Cpa, pur ritenendo 'non opportuno procedere, prima di conoscere l'esito del giudizio di merito davanti al Tar, all'interruzione d'autorità del servizio oggetto della concessione in relazione agli apparecchi da intrattenimento gestiti da codesta società, in quanto ciò provocherebbe la cessazione dell'attività d'impresa, che il Giudice (Ndr: Il Consiglio di Stato) ha voluto preservare con la misura cautelare concessa', in attesa della definizione del giudizio di merito da parte del  Tar si è disposto che a decorrere dal 1° ottobre 2017, non verranno accolte: nuove istanze per l'ottenimento della certificazione di idoneità di sale Vlt; nuove istanze di verifica di conformità per sistemi di gioco e giochi Vlt; nuove istanze di rilascio di nullaosta per apparecchi Awp.

Si è stabilito altresì di demandare alla discrezionalità delle singole Questure la prosecuzione dell'attività delle sale Vlt aperte in virtù di provvedimenti ex art. 88 Tulps rilasciati dopo il 27 marzo 2017 e si è infine stabilito di 'congelare' e quindi non restituire le somme spettanti alla Società a titolo di deposito cauzionale maturate nel corso dell'anno 2016".
 
I giudici hanno fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio dell’8 novembre 2017.
 

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