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Riduzione slot: Codere rinuncia al ricorso su dismissione nulla osta

20 aprile 2018 - 08:32

Pubblicata l'ordinanza con cui il Consiglio di Stato prende atto della rinuncia di Codere Network al ricorso sulla dismissione dei nulla osta.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Riduzione slot: Codere rinuncia al ricorso su dismissione nulla osta

Con un'ordinanza, la quarta sezione del Consiglio di Stato dichiara "l’improcedibilità del giudizio per sopravvenuta carenza di interesse", per quanto riguarda il ricorso presentato da Codere Network Spa con il quale si chiedeva la riforma dell'ordinanza cautelare del Tar Lazio (Sezione II n. 01652/2018) sulla riduzione del numero dei nulla osta per gli apparecchi da divertimento e intrattenimento e l'ordine di dismissione dei Noe eccedentari rispetto alla quantità massima stabilita. 

I giudici prendono atto della rinuncia del concessionario, avanzata in occasione dell'udienza di ieri, giovedì 19 aprile, in occasione della camera di consiglio, quando i legali della società, in qualità di difensori della parte appellante, hanno manifestato la volontà di rinunciare - per 'sopravvenuta carenza di interesse' - a coltivare la domanda cautelare".

IL RETROSCENA - La scelta del concessionario era in qualche modo prevedibile, tenendo conto che il ricorso avanzato dalla società riguardava la prima tranche di riduzione prevista dal Legislatore: quella cioè da compiere entro lo scorso 31 dicembre 2017, alla quale ha ormai provveduto anche lo stesso Codere, in seguito alla precedente pronuncia del Tar Lazio del scorso 22 marzo, con la quale - contrariamente a quanto disposto nella precedente udienza - il tribunale capitolino confermava la bontà del provvedimento del Mef e dei Monopoli. Una questione, dunque, ormai sostanzialmente superata nei fatti, essendo ormai alle porte la seconda scadenza prevista per la riduzione degli apparecchi che, come noto, è fissata al prossimo 30 aprile.
Per capire se l'intero iter di riduzione avviato dai Monopoli ed eseguito - a questo punto - da tutti i concessionari è da ritenere legittimo o meno, bisognerà quindi attendere l'udienza di merito del Tar del Lazio del prossimo 23 maggio e la successiva pronuncia.

 

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