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Sanatoria new slot: ecco quanto pagherebbero i dieci concessionari di rete

29 agosto 2013 - 08:44

Dalla “sanatoria agevolata” prevista dal governo per i concessionari che gestiscono le reti delle new slot, lo Stato conta di ricavare poco più di 600 milioni di euro, rispetto alle multe previste dalla Corte dei Conti  per un totale di 2,5 miliardi di euro. L'idea vagliata dal Consiglio dei Ministri – seppure non ancora tramutata in norma – è quella di richiedere il 25 percento della sanzione comminata dalla magistratura contabile a ognuna delle dieci società. Sulla base di tale assunto, a pagare il prezzo più alto sarebbe, come noto, il concessionario Bplus, al quale era stata applicata una sanzione di 845 milioni di euro chiesti dalla Corte dei Conti, e che si troverebbe così a dover pagare una cifra di circa 211 milioni. Per Cogetech la sanzione “agevolata” diventerebbe di circa 64 milioni, per SisalSlot sarebbe di poco più di 61 milioni, quasi 59 milioni per Gamenet, 52,5 milioni per Snai, 50 milioni di euro per Hbg, 37,5 milioni per Gmatica, 30 milioni per Cirsa Italia, quasi 29 milioni per Codere e 25 milioni di euro per Lottomatica.

Scritto da Ac
Sanatoria new slot: ecco quanto pagherebbero i dieci concessionari di rete


Un'ipotesi di riscossione che GiocoNews.it aveva già anticipato ieri, ma che ora dovrebbe trovare attuazione concreta, dopo l'annuncio del CdM di ieri. Ma la vera domanda è: dove troveranno una liquidità di questo genere, i dieci concessionari, tenendo conto della forte tensione finanziaria degli ultimi mesi e le alte garanzie già richieste dallo Stato per il mantenimento delle concessioni dei singoli giochi? L'esborso medio sarebbe di oltre 60 milioni di euro, e di questi tempi non si tratta certo di una cifra banale da garantire, soprattutto a così breve scadenza (il prossimo 15 novembre).

 

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