Comuni del Miranese: 'Slot accese solo per 8 ore al giorno'

Dopo alcune città della Riviera del Brenta anche quelle riunite sotto l'Unione dei Comuni del Miranese, in provincia di Venezia, varano un'ordinanza gemella per il contrasto al gioco patologico.

Il primo a regolamentare gli orari di apertura delle sale slot del territorio è stato il Comune di Scorzè con un'ordinanza del sindaco Giovanni Battista Mestriner che consente l'utilizzo degli apparecchi da gioco dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 di tutti i giorni, festivi compresi. Inoltre, gli esercenti hanno l'obbligo di esporre su apposite targhe formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincita in denaro e gli orari di funzionamento degli apparecchi. La violazione di tali norme comporta sanzioni amministrative pecuniarie comprese fra 25 e 500 euro, in caso di recidiva si può arrivare alla sospensione dell'attività per un periodo compreso fra 1 e 7 giorni.

A ruota sono arrivati provvedimenti analoghi dalle città di Martellago e Spinea. Il prossimo passo comune sarà l'organizzazione di incontri informativi con i titolari di locali pubblici che ospitano apparecchi o vendono giochi con vincita in denaro, dalle sale slot ai bar e alle ricevitorie.