Tribunale Ancona, condannato Ctd per raccolta abusiva di scommesse
Con sentenza depositata il 3 novembre scorso, il Tribunale di Ancona ha condannato il gestore di un centro collegato alla società SKS365 Group Gmbh (marchio Planetwin365), per il reato di raccolta abusiva di scommesse (art. 4 L. 401/89) nonché al risarcimento dei danni in favore della costituita parte civile Snai Spa assistita dall'Avv. Chiara Sambaldi.
Scritto da Redazione GiocoNews
Richiamata la giurisprudenza della Corte di Giustizia Ue e della Corte di Cassazione ed avuto riguardo all'assetto normativo vigente al momento della contestazione dei fatti di reato (luglio 2012), il Tribunale ha rilevato che il bookmaker estero per il quale operava l'imputato ha iniziato ad operare nel 2009 e, quindi, successivamente all'ultimo bando di gara indetto in Italia per il rilascio delle concessioni (Bando Bersani 2006), con la conseguenza che non può ritenersi in alcun modo essere stato illegittimamente escluso dalla gara o dal rilascio della concessione, non avendo affatto partecipato al concorso.
LEGITTIMO DINIEGO AUTORIZZAZIONE - Ne consegue che anche all'imputato non è stata illegittimamente rifiutata l'autorizzazione di cui all'art. 88 Tulps che presuppone il rilascio della concessione. L'imputato non poteva, quindi, esercitare l'attività di raccolta delle scommesse né può ravvisarsi buona fede dello stesso in quanto, avendo richiesto l'autorizzazione ex art. 88 Tulps era, pertanto, sicuramente ben consapevole della necessità della stessa ai fini dell'esercizio della propria attività.