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Tar Sicilia: "Revoca licenza Pubblica sicurezza legittima per motivi di ordine pubblico"

20 marzo 2015 - 12:43

La costante presenza nel proprio locale di persone potenzialmente pericolose per l'ordine pubblico, e la volontà di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità, per i singoli e per la collettività giustificano la chiusura di una sala da giochi. A stabilirlo il Tar Sicilia, che ha respinto il ricorso presentato da un esercente contro la revoca della licenza di Pubblica sicurezza per la gestione dell'esercizio di sala giochi disposto dalla Questura di Palermo.

Scritto da Redazione GiocoNews
Tar Sicilia: "Revoca licenza Pubblica sicurezza legittima per motivi di ordine pubblico"

 


LE MOTIVAZIONI - Secondo quanto si legge nella sentenza dei giudici amministrativi siciliani, "il Questore ha richiamato e si è avvalso anche del generale potere di revoca di cui all’art. 10 Tulps previsto “nel caso di abuso della persona autorizzata”: essendo i plurimi episodi di violenza accaduti a brevissima distanza di tempo tra loro (2, 4 e 8 settembre 2001) e all’interno del locale gestito dal ricorrente, la fattispecie può ragionevolmente ricondursi, ad avviso del Collegio, ad una forma di abuso della licenza e, dunque, il potere risulta correttamente esercitato con riferimento ad entrambe le disposizioni richiamate. Per un verso, cioè, si è inteso sanzionare la soggettiva condotta del gestore del pubblico esercizio per avere consentito la costante presenza nel proprio locale di persone potenzialmente pericolose per l'ordine pubblico, ma dall’altro si è inteso anche impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità, per i singoli e per la collettività".

 

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