Tar Lombardia: "Legittima ordinanza Comune di Mantova su orari slot"
L’ordinanza sindacale impugnata esercita il potere previsto dall’art. 50, c. 7, D. Lgs. 567/2000 ed il contenimento del gioco d’azzardo autorizzato è ormai previsto sia dall’ordinamento internazionale, sia dall’ordinamento legislativo nazionale, sia dalle disposizioni amministrative statali. Con queste motivazioni il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia - sezione staccata di Brescia - ha respinto con decreto il ricorso proposto da una società di gaming contro l'ordinanza del Comune di Mantova che disciplina il funzionamento degli apparecchi da gioco del territorio in orario compreso fra le 9 e le 12 e fra le 18 e le 23 di tutti i giorni, compresi i festivi.
Scritto da Redazione GiocoNews
Il provvedimento richiama l'ordinanza con cui il Consiglio di Stato ha respinto l’appello cautelare contro la società, ritenendo espressamente “che i motivi di appello non appaiono idonei a scalfire le ragionevoli conclusioni cui è pervenuta l’ordinanza impugnata, non assumendo l’asserito danno prospettato i profili del pregiudizio grave ed irreparabile in confronto dell’interesse pubblico che l’amministrazione ha inteso tutelare (la salute pubblica) con il provvedimento impugnato in primo grado”.