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Stabilità, Consiglio di Stato boccia ricorsi degli operatori contro 'tassa dei 500 milioni'

21 aprile 2015 - 10:46

L’adozione del provvedimento cautelare d’urgenza presuppone l’esistenza di una situazione ad effetti irreversibili ed irreparabili tale da non consentir neppure di attendere il tempo intercorrente tra il deposito del ricorso e la prima camera di consiglio utile che nella fattispecie è calendarizzata per il prossimo 12 maggio 2015. Con questa motivazione, il Consiglio di Stato ha bocciato una serie di ricorsi presentati da alcuni operatori contro la cosiddetta 'tassa da 500 milioni' prevista dalla legge di stabilità.

Scritto da Redazione GiocoNews
Stabilità, Consiglio di Stato boccia ricorsi degli operatori contro 'tassa dei 500 milioni'

 

I ricorrenti - Belgioco, Euroslot, Exstragiochi Slot & Service, Free Spin, Gioia Giochi, Interactive Games, Johnvideo, Jeuz Sont Fait, Matin Games, Orientalgiochi, R.A. Elettronica, Video 2000 Group, Noleggio 2000 e Marca Giochi - avevano chiesto la riforma dell'ordinanza cautelare con cui il Tar Lazio aveva respinto la richiesta di un decreto urgente concernente schema di convenzione per l'affidamento della concessione per la realizzazione e la conduzione della rete di gestione telematica del gioco lecito, vista l’imminente scadenza (30 aprile) per il pagamento della prima rata da 200 milioni.

LA SENTENZA - Poiché, si legge nel decreto del Consiglio di Stato, "tale pregiudizio non acquista nell’intervallo anzidetto i caratteri della irreversibilità e della irreparabilità" l'istanza va respinta. La discussione in camera di consiglio è fissata per il 12 maggio 2015.

 

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