Tar Puglia: 'Legittimi finanziamenti regionali a rivendite scommesse e lotterie'
Anche gli esercizi commerciali dove l'attività prevalente è quella della rivendita di generi di monopolio, slot machines, corner schedine, banco giochi, servizi, ricariche, estrazioni, hanno diritto ad accedere ai finanziamenti regionali. A stabilirlo il Tar Puglia, che ha accolto il ricorso del titolare di un punto vendita contro un precedente provvedimento che gli negava il diritto di richiedere il finanziamento agli investimenti iniziali alle microimprese e alle piccole imprese della Regione Puglia.
Scritto da Redazione GiocoNews
Era stata proprio la Regione Puglia a comunicare la non accoglibilità dell’istanza di accesso all’agevolazione presentata dal ricorrente poiché l’oggetto dell’iniziativa proposta riguardava principalmente lo svolgimento dell’attività di tabacchi, commercio di generi di monopolio ed attività di lotterie e scommesse, non rientranti tra quelle previste dall’Avviso Pubblico.
Nell'esercizio in questione venivano infatti svolti anche il commercio al dettaglio di articoli da regalo, cancelleria e cartoleria, prodotti alimentari confezionati, ma l'attività prevalente - documentata da immagini fotografiche acquisite agli atti - era quella inerente la vendita di prodotti di gioco legale. Secondo i giudici "il progetto di investimento del ricorrente è stato predisposto secondo le direttive impartite e in linea con le prescrizioni contenute nel bando, corredato da idonea perizia giurata riportante in modo analitico le spese previste e suddivise per ciascuna attività. Il progetto di investimento, sebbene finanziabile per la sola parte relativa alle attività ammissibili (vendita di articoli da regalo, articoli di cancelleria e prodotti alimentari), era, dunque, parte di un più ampio progetto di investimento, così integrando i menzionati caratteri di organicità e funzionalità richiesti”.