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Tar Lazio: 'Cancellazione elenco operatori giochi solo dopo condanna in giudicato'

21 luglio 2015 - 11:36

Il Tar Lazio ha accolto il ricorso di un operatore per la sospensione del provvedimento con cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha disposto la cancellazione dell’impresa ricorrente dall’elenco dei soggetti che svolgono attività di raccolta del gioco perchè dal certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo risulterebbe una citazione diretta a giudizio per il reato di esercizio abusivo di scommesse on line.

Scritto da Redazione GiocoNews
Tar Lazio: 'Cancellazione elenco operatori giochi solo dopo condanna in giudicato'

 

Secondo i giudici amministrativi, non si può equiparare "il mero esercizio dell’azione penale da parte del Pubblico Ministero alla sentenza di condanna del Giudice penale".

 

E' sbagliato quindi richiamare il decreto direttoriale sui Giochi del 2011 che dispone fra i requisiti richiesti per l'iscrizione all'elenco degli operatori "l'insussistenza negli ultimi cinque anni provvedimenti di rinvio a giudizio per: reati collegati ad attività di stampo mafioso; delitti contro la fede pubblica; delitti contro il patrimonio; reati di natura
finanziaria o tributaria; reati riconducibili ad attività di gioco non lecito”.

 

 

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