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Audit piattaforme gioco online, Adm fornisce chiarimenti

30 gennaio 2018 - 09:44

L'Agenzia delle dogane e dei monopoli fornisce chiarimenti in ambito audit per le piattaforme per il gioco online.

Scritto da Redazione
Audit piattaforme gioco online, Adm fornisce chiarimenti

 "Le date di scadenza delle attività di audit sono così stabilite: dal 1° aprile al 30 giugno AAAA, per tutti i titoli autorizzatori rilasciati dal 1° gennaio al 30 giugno (AAAA – 1); dal 1° ottobre al 31 dicembre AAAA, per tutti i titoli autorizzatori rilasciati dal 1° luglio al 31 dicembre (AAAA – 1). In deroga a quanto sopra esposto, per il secondo semestre 2017 la data di scadenza è stata prorogata al 28 febbraio 2018".


Lo specifica, con una notal'Agenzia delle dogane e dei monopoli fornendo chiarimenti sul nuovo flusso automatizzato della verifica periodica di conformità (c.d. audit) delle piattaforme per il gioco online per le pratiche per le quali tale verifica è prevista nel secondo semestre 2017.

 

"Le pratiche per le quali è previsto l’Audit per ciascun semestre dell’anno sono quelle per le quali la data di prima autorizzazione rilasciata da Adm per il gioco o la piattaforma ricade nei termini indicati al punto 1.
Oggetto dell’audit in questione sarà l’ultima versione autorizzata da Adm e quindi in esercizio del gioco o della piattaforma di cui al punto 2. Di conseguenza le versioni successive alla prima generate a seguito di istanza di modifica o integrazione del gioco o della piattaforma saranno oggetto di audit in base alla data della prima autorizzazione rilasciata da Adm".
 

"Si fa presente che gli eventuali giochi o piattaforme per cui i concessionari nel corso del primo semestre 2017 non abbiano ancora avviato i menzionati processi di Audit di
competenza del periodo non sono presenti nell’elenco di titoli da controllare nel secondo
semestre 2017. Per questi titoli ritardatari e dietro richiesta all’Ufficio Gad, al fine di completare i controlli del flusso di Audit 2017, i concessionari possono aggiungere le autorizzazioni non controllate nel 2017 ma di competenza dell’anno. Altresì per i concessionari che hanno erroneamente avviato il processo di Audit nel primo semestre del 2017 per i titoli autorizzatori di competenza del secondo semestre 2017, troveranno i titoli oggetto di Audit nell’elenco del secondo semestre 2017", evidenzia ancora Adm.
 

"Si ricorda che le istanze di utilizzo di gioco o di piattaforma per cui non sono stati aggiunti ulteriori componenti sw non hanno l’obbligo della certificazione; tali autorizzazioni non saranno oggetto di audit.
Inoltre si specifica che per i concessionari che accorpano più giochi di produttori diversi su una stessa piattaforma di gioco con specifici Rng, gli stessi devono specificarli
separatamente nell’apposito campo Rng dell’applicazione all’uopo predisposta.
Infine, per i concessionari che sono proprietari di giochi e/o piattaforme dati in utilizzo ad altri concessionari si precisa che in sede di audit, per il calcolo della percentuale di ritorno al giocatore (Rtp) nei 12 mesi precedenti, debbono fornire all’Odv le somme movimentate da tutti i concessionari autorizzati all’utilizzo di quel gioco e/o piattaforma.
Per i giochi /piattaforme presenti nell’elenco dei titoli da sottoporre a audit ma non più
utilizzati dai concessionari e per i quali gli stessi non intendano richiedere il rinnovo,
possono non procedere con le operazioni di Audit, in attesa di un’apposita funzione per la segnalazione ad Adm dei titoli da revocare", conclude la nota.
 

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