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Gioco e Internet: Andriukaitis (Commissione Ue) 'Nessuna azione specifica su Nomofobia'

06 luglio 2015 - 09:18

“Per il momento la Commissione non prevede nessuna azione specifica in tema di nomofobia - intesa quale timore di rimanere sprovvisti di un dispositivo mobile o di rimanere privi di un contatto telefonico mobile - e del suo impatto sui giovani”. È la risposta del commissario europeo, Vytenis Andriukaitis, all’interrogazione di Enrico Gasbarra in tema di Nomofobia.

Scritto da Redazione
Gioco e Internet: Andriukaitis (Commissione Ue) 'Nessuna azione specifica su Nomofobia'

“La Commissione sostiene l'attuazione dell'azione preparatoria ‘Adocare’ (2013-2015) per costituire una rete unionale di esperti volta a promuovere la creazione di strutture di assistenza adattate e innovative per gli adolescenti con problemi di salute mentale. Le 'Case per adolescenti' o strutture affini contemplate nell'ambito di questa azione dovrebbero essere un luogo in cui i giovani possono ottenere consulenza sui problemi di salute mentale, comprese le dipendenze, in un contesto che non li stigmatizzi. I risultati dello studio finanziato dall'Ue ‘Net Children Go Mobile’ indicano che i bambini sono tendenzialmente più inclini a sviluppare un'eccessiva dipendenza dai loro smartphone a motivo delle caratteristiche che essi presentano. L'eccessiva dipendenza si aggrava con l'età, laddove soltanto il 20% dei bambini più piccoli si identifica con due o più delle possibilità menzionate rispetto al 61% degli adolescenti tra i 15 e 16 anni di età. Nell'ambito del meccanismo per collegare l'Europa la Commissione cofinanzia iniziative per servizi Internet più sicuri in tutti gli Stati membri con l'obiettivo di rendere Internet un ambiente affidabile per i bambini attraverso azioni che li emancipano e li proteggono quando sono online. Tra le azioni vi sono campagne di sensibilizzazione e telefoni azzurri in relazione all'uso delle tecnologie e dei servizi online da parte dei bambini”, conclude il commissario.

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