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Il crowdfunding (anche) nel gaming: un percorso utile per le startup

14 gennaio 2017 - 10:50

Il  crowdfunding è una pratica sempre più diffusa nel settore del gaming e sarà oggetto di studio ad Ice2017.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Il  crowdfunding (anche) nel gaming: un percorso utile per le startup

Il crowdfunding è una pratica sempre più diffusa, nel mondo intero, per il lancio di nuovi prodotti o aziende. E oggi rappresenta una nuova frontiera per lo sviluppo di startup anche nel mercato del gaming. Come evidenziato in un articolo di approfondimento dedicato alla materia da TotallyGaming.com, il fenomeno si sta diffondendo sempre di più con un numero crescente di nuovi operatori di gaming che hanno creato la propria realtà aziendale ricorrendo alla raccolta fondi pubblica. Brand come Premier Punt, WantMyBet e Football Index sono stati impegnati nel crowdfunding azionario negli ultimi 12 mesi. L'operatore di Daily Fantasy Sports Premier Punt ha centrato il suo obiettivo, come pure Football Index, mentre WantMyBet non l'ha raggiunto per poco.

Tutti e tre i soggetti imprenditoriali hanno scelto di utilizzare Seedrs per le loro campagne e vale la pena notare come Football Index sta addirittura per raggiungere l’incredibile cifra di 1.13 milioni di sterline per il 20% delle azioni. Nel frattempo l’olandese Premier Punt ha offerto il 6,6% delle azioni per 200.000 sterline, un obiettivo che ha superato nel tempo messo a disposizione dal progetto
Con la fiera Ice 2017 ormai alle porte, che propone l’ormai abituale concorso annuale per le start-up, chi non ce l’ha fatta in rete può provare in fiera ad avviare il proprio progetto di crowdfunding nel gaming. Il Pitch di quest'anno di Ice raccoglie undici società che sono state selezionate dagli organizzatori, di cui quattro sono focalizzate sugli eSports.
UN PERCORSO DI LUNGA DATA - GamCrowd, la società che organizza il concorso Pitch di Ice, ha aiutato le aziende a raccogliere fondi in passato. Fenway Games ha seguito il percorso crowdfunding, con GamCrowd invece di ricorrere a Seedrs, per lo sviluppo di SnapBet (precedentemente nota come SwitchPlayed), il prodotto di punta della società, che è uno sviluppatore di prodotti per mobile e social, è specializzato nelle modalità live durante gli eventi sportivi. La sua campagna ha raccolto un totale di 25.000 sterline per un'azione del 10 percento.

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