Londra - “La mission di un regolatore è quella di promuovere un gioco legale che garantisca la restrizione dell’accesso all'offerta da parte di minori e un sistema di controllo che sia efficace nel prevenire possibili degenerazioni. Direi che il mercato italiano si è distinto in questi anni per essere tra i più efficaci in Europa nell’introdurre tutti i giochi disponibili nell’offerta online avendo chiare queste attenzioni. In più ha garantito un livello di tassazione sostenibile che ha permesso a circa 100 operatori di gioco, nazionali ed internazionali, di operare efficacemente nel mercato italiano”. Lo sottolinea Marco Tiso, Online Gaming Business Manager di Sisal.it in occasione del convegno promosso da Gioco News all'Ice di Londra dal titolo 'The Italian Breafing Legacy'.
Volendo riassumere i punti di forza più importanti della regolamentazione italiana “citerei: misure di restrizione dell'accesso al gioco da parte dei minori: ogni operatore controlla in tempo reale le informazioni relative ad ogni nuova registrazione del conto di gioco e quindi di identificazione dell'utente; misure di controllo e divieto del gioco patologico: ogni operatore è tenuto a mettere a disposizione dell'utente strumenti di autolimitazione ed autoesclusione dal gioco al fine di proteggere i giocatori e prevenire comportamenti di gioco patologico. Promozione di informazioni di gioco responsabile: gli operatori devono obbligatoriamente inserire, sui propri siti di gioco nonché su tutti i materiali promozionali, dei messaggi di divieto di gioco per i minori utilizzando un apposito logo '18 +', messaggi sul rischio di dipendenza causata dal gioco nonché indicazioni sulle probabilità di vincita per ogni tipologia di gioco. Certificazione di tutti i giochi e i progetti di gioco: ogni operatore deve obbligatoriamente sottoporre, ogni gioco e piattaforma di gioco, ad attività di verifica di conformità svolte dagli Enti certificatori abilitati dal regolatore (Adm).
Inoltre al fine di promuovere il gioco legale e responsabile in Italia sono state adottato rigide misure di controllo dei siti di gioco legali e conseguente inibizione dei siti di gioco illegali. Ad oggi sono oltre 6.200 i siti iscritti nella black list pubblicata da Adm.
Infine, come Sisal, anche per il 2017 abbiamo a piano misure di rinforzo per la promozione di comportamenti di gioco responsabile in linea con la Raccomandazione Europea di luglio 2014 e stiamo lavorando attivamente per promuovere azioni di rafforzamento della prevenzione e del contrasto del gioco minorile e del gioco patologico”.
Per quanto riguarda le previsioni rispetto al prossimo assetto del settore in vista del bando di gara per l'assegnazione delle nuove licenze, Tiso aggiunge: “Il bando di gara per le 120 concessioni per il gioco online riguarderà sia operatori interessati a rinnovare le concessioni in scadenza, che operatori intenzionati ad entrare legalmente nel mercato italiano, che forti brand internazionali che vogliono investire nel nostro mercato. L'esito del bando di gara potrebbe quindi permettere di recuperare altre porzioni di mercato illegale a vantaggio, in primis, della tutela del gioco lecito e dei giocatori. Nuovi operatori internazionali, con forti brand all’estero, daranno invece ulteriore stimolo per rendere questo mercato ancora più ricco, innovativo e coinvolgente”.
Quali sono le aspettative degli operatori riguardo al futuro mercato?
“Per garantire una crescita del mercato dei giochi online è sempre più importante puntare sulla protezione del sistema cercando di contrastare i continui attacchi politici/mediatici e di essere propositivi nell’identificare azioni efficaci di promozione del gioco responsabile.
Risulta pertanto necessario lavorare alla stesura e divulgazione di linee guida per la comunicazione del gioco dedicate esclusivamente al canale online così come già fatto ad esempio in altri Paesi.
È importante che si renda e si faccia percepire questo mercato come un mercato dell’intrattenimento bello, socialmente accettato e con i dovuti livelli di controllo affinché non degeneri in comportamenti problematici che vanno a svantaggio del settore e della società in cui questo settore opera”.
Si può ancora crescere in Italia e, se sì, in quali segmenti? “Crediamo fortemente che in Italia si possa continuare a crescere, nella misura in cui le attenzioni descritte sopra saranno perseguite.
Crediamo che ci sia ampio spazio di crescita in una logica sempre più omnichannel dell’esperienza di gioco: saranno sempre più i giocatori retail che avranno un conto gioco e che giocheranno su più canali beneficiando delle peculiarità che ogni canale offre.
In particolare, vediamo un grande spazio di crescita nel settore scommesse guidato sia dalle modalità di gioco (sempre più live), sia dai servizi offerti (diretta streaming), sia da nuovi prodotti (fantasy sport, esport, …). Vediamo inoltre un ampio spazio di crescita nel settore slot online, grazie a prodotti sempre più belli, ricchi e coinvolgenti nelle dinamiche di gioco. Infine, come operatori lotterie, vediamo un grandissimo spazio di crescita nel settore lotterie online, dove abbiamo idee e progetti per rendere sempre più coinvolgente, digitale e divertente questo tipo di prodotto ancora molto legato ad una esperienza solo retail”.
Quanto alle difficoltà con le quali devono confrontarsi gli operatori del gaming italiano, c'è anche quella delle limitazioni imposte da Google sulla rete. Come spiega Tiso: "È un problema con cui ci misuriamo da tempo e del quale stiamo parlando con Google perché ad oggi noi operatori legali e titolari di una concessione statale non possiamo proporre le nostre app di gioco di Google Play, andando incontro a una serie di restrizioni imposte dalle policy della società, mentre nello stesso store si moltiplicano le app fake che propongono altri tipi di gioco. Questo è un problema serio che va risolto e discusso, anche in considerazione della presenza delle nostre aziende su altri canali come Google AdSense".