Gioco online, rendiconti giudiziali: resa entro 28 febbraio

“A decorrere dal 1° gennaio 2016 per i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro l’imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, è stabilita nella misura del 20 per cento delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore. 945". Lo ricorda l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in relazione al rendicontazioni giudiziali per i giochi a distanza, secondo le modifiche della legge di Stabilità 2016.

"A decorrere dal 1° gennaio 2016, alle scommesse a quota fissa, escluse le scommesse ippiche, l’imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, si applica sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte, nelle misure del 18 per cento, se la raccolta avviene su rete fisica, e del 22 per cento, se la raccolta avviene a distanza. Al gioco del Bingo a distanza si applica l’imposta unica di cui al citato decreto legislativo n. 504 del 1998; a decorrere dal 1° gennaio 2017 l’imposta unica è stabilita nella misura del 20 per cento delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore".