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Integrazione gioco fisico e online: a Enada il futuro è già presente

16 marzo 2017 - 10:18

L'integrazione tra gioco fisico e online: il futuro è già presente e al centro di un convegno a Enada Primavera.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Integrazione gioco fisico e online: a Enada il futuro è già presente

Rimini - La multicanalità è il tema di maggiore interesse per il mercato del gioco pubblico italiano e, più in generale, per il gaming a livello globale. L'integrazione tra il settore del cosiddetto “gioco fisico”, cioè quello del tradizionale canale terrestre, e il mondo dell'online, rappresenta di fatto la vera sfida per la filiera, a partire dagli operatori, a ogni livello, fino ad arrivare al legislatore. Sì, perché l'integrazione tra i due canali e l'ibridazione che ne potrebbe scaturire, non può prescindere da un impianto normativo ad hoc che contempli le necessità del mercato, in un mondo sempre più tecnologico e in continua evoluzione. Per questa ragione l'argomento assume un interesse ancora maggiore in questo particolare momento storico, in cui si attendono i bandi di gara per il rinnovo delle concessioni di scommesse, gioco del bingo e giochi online.
Girando tra i padiglioni della fiera Enada Primavera, in corso di svolgimento a Rimini, il tema (e l'esigenza) della multicanalità è ormai all'ordine del giorno. Il settore, ad oggi, non è più composto da operatori che investono unicamente in un segmento, per esempio quello degli apparecchi da intrattenimento: le nuove esigenze del mercato, dettate dalle richieste dei consumatori, impongono di ampliare i propri orizzonti. Così è ormai frequente – e, forse, inevitabile - trovare operatori leader nel gioco “fisico” che parlano di online, studiando i possibili sviluppi normativi e in attesa dei contenuti del bando. Del resto il processo di ibridazione, nonostante tutto, è già avviato. E anche in questa edizione della fiera, tra i vari stand, si possono scorgere diverse apparecchiature per il gioco online dedicate alle sale Vlt che – pur rispettando il vincolo normativo del “canale unico di raccolta” - propongono esperienze di gioco digitale, anche in chiave promozionale, ma comunque orientate all'ibridazione dei canali.

IL CONVEGNO DI GIOCONEWS - Il tema, quindi, non rappresenta più il futuro del gioco né una sfida per i prossimi anni, ma è ormai la piena attualità. E l'interesse registrato in fiera attorno alla materia riprende gli influssi provenienti dall'Ice di Londra, dove la multicanalità aveva già dominato la scena, anche in chiave italiana, come emerso dal Seminario di GiocoNews dello scorso 9 febbraio. Per questo anche all'interno di Enada si torna a fare il punto sull'argomento, in un convegno dal titolo: “Online o Retail? Meglio multicanale”, approfondendone le peculiarità sia dal punto di vista tecnico ma anche – e soprattutto – in chiave normativa, provando a capire i possibili scenari di questa inevitabile evoluzione. Il dibattito – organizzato anche una volta da Gioco News e in programma alle 14.30 di oggi, giovedì 16 marzo, nella sala Tiglio del centro espositivo riminese – propone “la nuova location di gioco nella sfida per l'integrazione tra online e terrestre”, provando a scorgere, tra le nuove norme e le nuove tecnologie, una serie di opportunità per gli operatori, a tutti i livelli. Insieme ai principali operatori ed esperti della materia.

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