La regolamentazione dei Daily Fantasy Sport negli Stati Uniti prosegue di gran carriera con una serie di Stati che hanno deciso di affrontare la materia in maniera definitiva. La Commissione degli stanziamenti dell'Assemblea dello Stato del New Jersey ha approvato un progetto di legge per regolare i Dfs che ora andrà ora in aula per la votazione generale e definita da parte della stessa Assemblea. Con il relatore del provvedimento, Vince Mazzeo, che considera tale regolamentazione una misura di “protezione dei consumatori”.
Intanto in Alabama vengono presi in considerazione tre progetti di legge, mentre anche altri stati come Ohio, Georgia e Arkansas stanno registrando sviluppi su questo fronte.
Il movimento verso la legalizzazione dei Daily fantasy sport continua quindi senza sosta in tutta la nazione. Il New Jersey, tuttavia, in attesa della legge non ha bandito i giochi Dfs che attualmente non sono regolamentati nello stato. “L'industria dei daily fantasy sport rappresenta un mercato in crescita anno dopo anno”, spiega Mazzeo in una nota. “È il momento giusto per il New Jersey per entrare con normative volte a fornire una forte protezione dei consumatori per i nostri residenti. Questa legislazione non solo protegge i consumatori ma promuove un ambiente di lavoro positivo per operatori di fantasy sport e le loro migliaia di clienti nel New Jersey”.
Il progetto di legge si applica solo ai siti di gioco di Daily fantasy sport - come DraftKings e FanDuel - e ai format non tradizionali che durano un'intera stagione.
Il progetto di legge mette i Dfs sotto la giurisdizione della Divisione degli affari del consumatore dello stato che rilascerebbe i permessi per gli operatori di fantasy sport, come già avviene per le licenze di casinò e per gli ippodromi autorizzati che peraltro collaborano con i fornitori di fantasy sport.
I siti dovrebbero pagare una tassa di operazioni trimestrali a circa il 10,5 percento del loro reddito lordo. Il progetto di legge blocca anche i giocatori di età inferiore ai 18 anni e infligge ammende per la manomissione dei risultati.
GLI ALTRI LAVORI SUI DFS – Intanto, come detto, altri progetti di legge per regolare i siti Dfs sono stati introdotti in Arkansas e Ohio. In Arkansas il rappresentante dello stato Jimmy Gazaway ha proposto un progetto di legge che regola i siti e li tassa a circa l'8 percento sulle entrate.
"Ciò che questa legislazione cerca di fare è rendere legale ciò che è già in corso. Diversi altri Stati lo hanno già fatto. Dieci altri Stati hanno recentemente reso legali i fantasy sport", ha detto Gazaway in un comunicato stampa. Il progetto di legge è stato già presentato ma non sono state stabilite le date delle udienze.
In Alabama il legislatore sta prendendo in considerazione tre progetti di legge che legalizzerebbero il gioco daily fantasy sport. Il senatore dello stato Tom Whatley, sponsor di uno dei progetti di legge, ha spiegato: "Non vedo i Fantasy sport come lo stesso tipo di gioco d'azzardo a cui sono stato contrario a in passato, cioè come giochi da casinò. Questo gioco riguarda le abilità di raccogliere le squadre che stanno giocando una volta al giorno o un paio di volte a settimana".
L'anno scorso il procuratore generale dell'Alabama Luther Strange, ora senatore degli Stati Uniti, ha dichiarato che il gioco dei fantasy sport era illegale nello stato. I giochi sono stati vietati a partire dal 1° maggio 2016. DraftKings e FanDuel, i due principali operatori Dfs, hanno ricevuto decreti ingiuntivi e hanno accettato di rispettarli. Gli abitanti dell'Alabama che si collegano e si registrano con FanDuel vedono questo messaggio: "Siamo spiacenti ma la vostra posizione attuale non consente di effettuare depositi o giocare su FanDuel" . Il procuratore generale dell'Alabama Steve Marshall è d'accordo con la posizione di Strange, ha detto il portavoce Mike Lewis. Ha detto che l'ufficio di Marshall sta lavorando con i legislatori per sponsorizzare i progetti di legge DFS che "garantiscono che siano in atto le necessarie disposizioni normative e di applicazione". Lewis ha aggiunto: "L'ufficio non ha offerto alcun parere o garanzia a qualsiasi legislatore che la legge proposta possa resistere a una sfida costituzionale".
VERSO IL 'FANTASY SPORT ACT' - Tra le tre misure Dfs in esame, l'HB354, che stabilirebbe un “Fantasy sport act”, sembra il più probabile a proseguire l'iter legislativo. Simile a una misura recentemente convertita in legge dal governatore del Mississippi Phil Bryant, il progetto di legge richiederebbe a un operatore di fantasy sport con più di 5000 account di giocatori attivi di pagare una tassa di registrazione iniziale di 85mila dollari; un operatore con meno di 5mila partecipanti attivi pagherebbe una quota iniziale di 10mila dollari. Un operatore che in precedenza non ha operato in Alabama pagherebbe una tassa di 5mila dollari. Marc La Vorgna, portavoce di FanDuel e DraftKings, stima che l'Alabama riceverebbe 170mila dollari l'anno dalle tasse pagate da queste due società.
L'HB354 valuterebbe anche una tassa del 6 percento sul reddito lordo di un operatore Dfs per i dodici mesi precedenti. Queste entrate fiscali, una cifra stimata di 216mila dollari, andrebbero al fondo generale dello Stato. Il repubblicano dello stato Craig Ford sostiene che i legislatori "traccerebbero una linea arbitraria nella sabbia" consentendo il gioco fantasy ma vietando una lotteria o un casinò. Sostenendo come qualsiasi argomento che i fantasy sport sono in qualche modo diversi dal gioco d'azzardo sia da ritenere “semplicemente stupido." Ford ritiene che i legislatori dovrebbero consentire i Dfs e dovrebbero anche "votare sulla lotteria". “I legislatori devono smetterla con questo doppio standard. Vogliono sostenere che i fantasy sport sono diversi solo perché includono un certo livello di abilità. Ma questo avviene con qualsiasi scommessa sportive. Del resto questo avviene anche giocando a poker e blackjack".
La Vorgna sostiene inoltre che l'HB354 include garanzie come richiedere ai giocatori di avere almeno 19 anni di età o più grandi; vietare le scommesse su una scuola superiore, collegiale o eventi sportivi di giovani; non permette punteggi di giochi o diffusione di punti per determinare un vincitore; e limita la pubblicità e il marketing diretto verso i minori. “Il senso pratico e comune dice che questo è un gioco di abilità. Il fattore dominante in chi vince è l'abilità del giocatore“, ha detto La Vorgna.
DIBATTITO TRA ABILITA' E SORTE - La maggior parte dei progetti di legge relativi al gaming in Alabama sono in attesa che il Consiglio Consultivo sul gioco del Governatore, costituito lo scorso anno, emetta una relazione finale e le raccomandazioni. Nel frattempo la legislazione dei fantasy sport viene presa in considerazione anche in Georgia, dove il lanciatore Tom Glavineex, ex degli Atlanta Braves e membro della Hall of Fame, ha sollecitato il legislatore sull'HB118, che legalizzerebbe e regolamenterebbe i fantasy sport. Il progetto di legge, che è passato alla Camera ricevendo il via libera da una commissione del Senato, classificherebbe i fantasy sport come giochi legali di abilità, non di fortuna.
Glavine sostiene che i Dfs sono più di un gioco di abilità. Aggiungendo che: “Migliorano e cambiano, in tutta onestà, il mio modo di guardare le partite a volte. E dall'altra parte, come giocatore, so il collegamento che hanno portato le persone al loro atleta preferito." Glavine ha detto che si annovera tra i circa 1,5 milioni di georgiani che partecipano ai giochi online. L'HB118 è sponsorizzato dal repubblicano Trey Kelley, che afferma: “Sto mettendo avanti questo provvedimento perché penso che ci sono alcune protezioni del consumatore che devono essere messe in atto per i georgiani". Tuttavia Mike Griffin del Georgia Baptist Mission Board ha detto che il progetto di legge è simile al progetto di legge di casinò recentemente in fase di stallo che non includeva la parola “casinò.” Ha detto, "Penso che abbiano bisogno di essere intellettualmente onesti e dire, 'Questo è gioco d'azzardo'"
In Ohio una proposta di legge dichiarerebbe i giochi Dfs come giochi di abilità e metterebbe la loro supervisione prima alla Ohio Casino Control Commission. Gli operatori pagherebbero una tassa di licenza iniziale di 30mila dollari. Il progetto di legge aggiunge anche la protezione dei consumatori in materia di gioco dipendente, problema di gioco e segregazione dei fondi dei giocatori. Il legislatore dell'Ohio ha considerato una proposta di legge simile nel 2016 ma la misura non è stata approvata.
Basta ricordare quello che è avvenuto, ormai diversi anni fa, con il poker texas hold'em, ritenuto da molti – anche nel nostro paese – un fenomeno 'americano' che difficilmente avrebbe potuto attecchire più di tanto in altre realtà, se non come gioco di nicchia, salvo poi diventare un autentico fenomeno di massa in tutto il pianeta. Proprio grazie alla spinta proveniente dagli States, basata su un grande battage mediatico e promozioni di vario genere. Proprio quello che potrebbe accadere anche per i Dfs in caso di completa legalizzazione del prodotto.