Un settore in continua evoluzione come quello del gioco online si merita uno show. Anzi, un super-show. Dev'essere proprio questo ciò che si sono detti gli organizzatori dell'evento più importante sul panorama europeo dedicato a questo settore, denominato, appunto: iGaming Super Show. Un evento ormai abituale per l'industria (di cui GiocoNews. It è Media partner ufficiale), che ingloba al suo interno anche l'Amsterdam Affiliate Conference, e che quest'anno si svolge a metà luglio all'interno del centro espositivo del Rai di Amsterdam, la capitale dei Paesi Bassi. Ovvero: la terra in cui il gioco online si prepara ad esplodere, non appena sarà pronta la legge statale che ne regolamenta l'attività. Il Super Show – a cui la rivista Gioco News ha dedicato uno speciale nel numero di luglio/agosto (sfogliabile anche online), di cui pubblichiamo qui un estratto - rappresenta oggi la più grande esposizione e conferenza dedicata all'industria dell'iGaming in Europa e un contesto ideale per soddisfare le esigenze degli operatori in termini di networking, education e business.
Nella precedente edizione hanno partecipato oltre 4.300 professionisti del settore, oltre 100 speaker intervenuti nelle conferenze e circa 150 espositori, mentre quella del 2017 propone un programma più ricco che mai, con otto eventi in un'unica location, mirati a esplorare gli argomenti di maggiore interesse: dai sistemi di pagamento, alle lotterie, alla regolamentazione dei giochi, passando per i vari focus su scommesse sportive, eventi finanziari e affiliation. Insomma, ce n'è proprio per tutti.
GRANDE VARIETA' E INTERNAZIONALITA' - In effetti, uno dei punti di forza dell'iGaming Super Show è proprio la “profondità e l'ampiezza dei contenuti offerti al pubblico”, come spiega la responsabile dell'evento, Shona Odonnell: “Anche quest'anno abbiamo conferenze che riguardano diversi verticali di interesse per il gaming online, oltre alle questioni normative, di marketing e di conformità. Siamo in grado di coprire questi argomenti in profondità per assicurare che forniscano una visione reale e un valore aggiunto al pubblico. Poiché il mercato è maturato è più importante fornire una sessione in profondità incentrata su opportunità specifiche. L'iGaming Super Show è l'unico evento che soddisfa l'intera industria del gioco online da operatori a regolatori, da affiliati a fornitori. È vero luogo di incontro per l'industria”.
Cosa vi aspettate da questa edizione?
“Ci aspettiamo prima di tutto di veder crescere ulteriormente l'iGaming Super Show. La domanda di spazi e di adesione all'evento è stata più alta che mai, in particolare nella zona fornitori. Vogliamo rendere il più semplice possibile a coloro che partecipano avere il massimo dal loro tempo e quindi abbiamo molti eventi di networking in serata, da grandi feste che accolgono tutti a eventi di nicchia più piccoli per verticali specifici, come sport, pagamenti e bingo”.
Il mercato olandese è in attesa di una regolamentazione definitiva del gioco: che tipo di interesse c'è dietro al settore dell'igaming, stando alle informazioni che raccogliete e quali le maggiori criticità o richieste che vi arrivano dall'industria locale?
“In questo momento c'è grande interesse nel mercato olandese. A maggio abbiamo visto la Dutch Gaming Authority annunciare un giro di vite e un approccio molto più rigoroso nei confronti di quegli operatori border line che mirano al mercato olandese, spiegando che daranno la caccia attivamente a queste società e le penalizzeranno. Non a caso abbiamo previsto una sessione di novanta minuti all'interno della Imgl Masterclass, che si concentrerà esclusivamente sui potenziali cambiamenti normativi e sugli aggiornamenti che si verificano in questo mercato”.
Come viene visto dall'Olanda, invece, il mercato italiano del gaming?
"È una materia che verrà in qualche modo affrontata nelle vostre conferenze, quella relativa al nostro paese?
“Abbiamo una sessione Imgl Masterclass che guarderà a tutti gli aggiornamenti normativi europei dove verrà affrontato anche il caso italiano. Molti degli argomenti trattati negli altri percorsi non si concentrano specificamente sul mercato italiano ma saranno comunque applicabili a operatori, fornitori e affiliati che lavorano in questo mercato”.