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Ansip (Commissione Ue): 'Impegno per sicurezza online dei minori'

19 luglio 2017 - 08:15

La Commissione Ue risponde ad Angelo Ciocca sul caso Blue Whale e promette azioni di tutela dei minori anche sul gioco online.

Scritto da Sara
Ansip (Commissione Ue): 'Impegno per sicurezza online dei minori'

Occhi puntati sui servizi di gioco online in Commissione europea. Il vicepresidente Andrus Ansip ha infatti risposto a una interrogazione sul fenomeno del gioco Blue Whale Challenge, presentata da Angelo Ciocca (Enf). "La Commissione è a conoscenza di fenomeni online pericolosi come il gioco Blue Whale Challenge, e si sta impegnando su vari fronti nel settore della sicurezza online dei minori", afferma il vicepresidente.

Nell’ambito della strategia “Internet migliore per i ragazzi” (strategia Bik), "la Commissione finanzia la rete dei centri 'Internet più sicuro' ('Insafe') ai fini dello svolgimento di campagne di sensibilizzazione sulle questioni della sicurezza per i minori e ai fini dell’offerta di assistenza telefonica. Una panoramica delle misure attualmente predisposte in alcuni Stati membri è disponibile sulla Piattaforma Bik Ce"

La Commissione ha inoltre varato l’iniziativa “Alleanza per una migliore tutela dei minori online", una piattaforma multilaterale "volta a migliorare l’ambiente online per i minori combattendo i contenuti e i comportamenti pericolosi attraverso l’autoregolamentazione".
Nell’ambito dell’intensificazione degli sforzi nel settore dell’alfabetizzazione mediatica, nel marzo 2017 è stata pubblicata la relazione Mapping of media literacy practices and actions in the Eu-28 ("Mappa delle prassi e delle azioni nel settore dell’alfabetizzazione mediatica nell’Ue 28”), in collaborazione con l’Osservatorio audiovisivo europeo. "Il gruppo di esperti sull’alfabetizzazione mediatica garantirà il follow-up. La proposta della Commissione di revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi contempla l’introduzione di piattaforme per la condivisione di video. Queste ultime dovrebbero adottare misure per tutelare i minori dai contenuti pericolosi e per proteggere tutti i cittadini contro l’incitamento all’odio. L’industria e gli Stati membri verrebbero incoraggiati ad attuare queste misure tramite coregolamentazione.
Inoltre, a seguito della sua comunicazione sulle piattaforme online, la Commissione porterà avanti il suo impegno per spingere le piattaforme ad azioni volontarie più efficaci per limitare l’esposizione ai contenuti pericolosi".
IL GIOCO ONLINE CON VINCITA IN DENARO - Un'attenzione che la Commissione pone anche nei confronti del gioco online, come spiegato bene anche da commissario Ue, Elzbieta Bieńkowska, la quale ha sottolineato rispondendo a una interrogazione che è in fase di preparazione un nuovo studio sull'applicazione delle regole per il gioco online.
CIOCCA - Da parte sua, lo stesso Ciocca, ha ribadito anche in occasione del convegno organizzato dall'associazione As.tro lo scorso giugno a Milano, come sia necessario un intervento sul gioco online: "Oggi il vero pericolo a livello europeo sono le multinazionali di gioco online". E ancora: "Le azioni di prossimità delle aziende di gestione sono fondamentali, ma bisogna mettere in campo il valore che hanno contro i giganti del gioco online, offrendo assistenza per l'utente, prevenzione e informazione". 
IL GOVERNO - Anche il Governo, attraverso le varie dichiarazioni del sottosegretario all'economia, Pier Paolo Baretta, ha più volte ribadito di voler intervenire sul settore del gioco online, dopo aver sistemato la 'questione' degli apparecchi da intrattenimento. La preoccupazione maggiore è vero i siti di gioco illegali che diventano spesso difficili da controllare.

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