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Ce: chiuse procedure di infrazione e archiviate denunce su gioco

07 dicembre 2017 - 11:24

La Commissione europea ha deciso di chiudere le procedure di infrazione e sospendere il trattamento delle denunce nel settore del gioco d'azzardo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Ce: chiuse procedure di infrazione e archiviate denunce su gioco

Sin dagli esordi, la Commissione Juncker si è concentrata sulle sue priorità politiche e ne ha perseguito con vigore la realizzazione. Tale approccio politico trova riscontro anche nel trattamento dei casi di infrazione. La comunicazione "Diritto dell'Unione europea: risultati migliori attraverso una migliore applicazione" definisce l'approccio strategico adottato dalla Commissione nell'attribuire priorità ai casi tenendo conto dei vari interessi coinvolti, pubblici e privati.

In tale ottica la Commissione ha deciso di chiudere le procedure di infrazione nel settore del gioco d'azzardo online e sospendere il trattamento delle relative denunce contro alcuni Stati membri.
La Corte di giustizia dell'Unione europea ha in più occasioni riconosciuto i diritti degli Stati membri di limitare i servizi di gioco d'azzardo ove necessario per salvaguardare obiettivi di interesse pubblico quali la tutela dei minori e la lotta contro la ludopatia, le irregolarità e le frodi. La Commissione riconosce la più ampia legittimità politica degli obiettivi di interesse pubblico perseguiti dagli Stati membri attraverso la regolamentazione dei servizi di gioco d'azzardo. Prende inoltre atto degli impegni degli Stati membri ad ammodernare i rispettivi quadri giuridici in materia di gioco d'azzardo online, riorientare la domanda di gioco d'azzardo dei cittadini da offerte non regolamentate a siti web autorizzati e sorvegliati e assicurare che gli operatori paghino le tasse. Tenendo conto di quanto detto, non rientra tra le priorità della Commissione utilizzare i poteri di infrazione per promuovere un mercato unico dell'Ue nel settore dei servizi di gioco d'azzardo online.
La Commissione continuerà a sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per ammodernare i quadri giuridici nazionali in materia di gioco d'azzardo online e ad agevolare la cooperazione tra i regolatori nazionali del gioco d'azzardo.
IL CONTESTO - La Commissione ritiene che le denunce nel settore del gioco d'azzardo possano essere trattate in maniera più efficiente dai tribunali nazionali, anche alla luce delle numerose sentenze della Corte di giustizia dell'UE sulla legislazione nazionale in materia di gioco d'azzardo. Si incoraggiano pertanto i denuncianti ad avvalersi dei mezzi di ricorso nazionali in caso di problemi connessi al diritto dell'UE in questo settore.
Gli Stati membri possono organizzare i propri servizi di gioco d'azzardo in maniera autonoma, anche per quanto concerne il livello di tassazione, purché siano rispettate le libertà fondamentali sancite dal trattato. La Corte di giustizia dell'Unione europea ha contribuito a chiarire quali limitazioni dei principi del mercato unico possono essere giustificate alla luce di obiettivi di politica pubblica quali la tutela dei consumatori e dei minori nel settore del gioco d'azzardo.
La Commissione assiste gli Stati membri nei loro sforzi per combattere il gioco d'azzardo non autorizzato, tutelare i cittadini vulnerabili e prevenire altre attività illegali correlate. A seguito della comunicazione del 2012 sul gioco d'azzardo online, la Commissione ha varato una serie di iniziative, che comprendono ad esempio raccomandazioni sulla tutela dei consumatori e sulla pubblicità nel settore del gioco d'azzardo online, ha promosso una cooperazione amministrativa rafforzata e ha creato un gruppo di esperti sui servizi di gioco d'azzardo per i regolatori del gioco d'azzardo del See, inteso a favorire lo scambio di buone pratiche e la cooperazione amministrativa e a migliorare la fiducia. Si applicano inoltre al settore del gioco d'azzardo le norme adottate dall'Ue in altri ambiti, ad esempio l'antiriciclaggio. 

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