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Petralia: ‘Crescita non solo numerica ma nella responsabilità operatori’

12 aprile 2018 - 09:23

La dirigente dell'ufficio gioco online dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Daria Petralia, evidenzia l'aumento della responsabilità degli operatori di gioco online.

Scritto da Ac
Petralia: ‘Crescita non solo numerica ma nella responsabilità operatori’

Milano - “Se l’Osservatorio sul gioco online ha raggiunto oggi il suo ottavo anno di attività, per un risultato sicuramente importante tenendo anche della giovinezza di questo mercato, mi piace ricordare come siano trascorsi anche già sette anni dalla pubblicazione del Libro Verde sul gioco online da parte della Commissione Europea il quale già all’epoca indicava il modello italiano e il nostro sistema confessorio quale modello di riferimento da seguire per via delle garanzie in grado di offrire in termini di controllo del settore, sicurezza dei consumatori e presidio di legalità. E oggi lo siamo più che mai, tenendo conto anche degli importanti risultati raggiunti che vengono discussi oggi, imponendo una riflessione generale su quanto sia importante è indispensabile mantenere il regime concessorio e rafforzarlo nel tempo”. Lo sottolinea la dirigente dell'ufficio gioco online dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Daria Petralia.

“Mi piace però sottolineare come, accanto allo sviluppo dell’offerta, ci sia stata un’evidente crescita degli operatori dal punto di vista della loro responsabilità sociale. È infatti evidente che la promozione del gioco responsabile è diventata uno strumento centrale nelle attività di ogni concessionario e anche un oggetto di competizione attorno al quale si concentrano le maggiori iniziative degli operatori. Per una tendenza che è stata avviata da parte dei maggiori player de mercato di indirizzare la propria offerta e i propri servizi in ottica di responsabilità, rinunciando anche a quelle offerte più spregiudicate o comunque potenzialmente più a rischio, preferendo lavorare sul mantenimento di una base di giocatori sana e una comunità che giochi per piacere e puro divertimento. Ed è questo un risultato molto importante che non può che trovare il totale sostegno da parte dell’amministrazione”.
Dal punto di vista dei numeri relativi alla raccolta e spesa dei giocatori, Petralia evidenzia come lo spostamento dei giocatori dal fisico all’online di cui si parlava anni fa, alle origini del settore, “sta diventando oggi una realtà, come de resto è inevitabile guardando la mutazione delle abitudini degli italiani e la sempre maggiore penetrazione degli smartphone e di internet tra i consumatori. Oggi la quota del gioco online rispetto a quella del fisico è cresciuta notevolmente ed è un passaggio di cui tenere conto soprattutto per il futuro”.

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