Poker live, a Macao il movimento si riprende dopo le difficoltà della regolamentazione e della pandemia
Dopo la regolamentazione e il periodo pandemico il poker dal vivo a Macao ha subìto una contrazione importante ma è pronto a ripartire.
Scritto da Gt
Il poker live sta riprendendo vigore a Macao dopo che la regolamentazione e la pandemia hanno letteralmente distrutto il movimento.
In effetti la nascita delle Triton Poker Series o il ritorno di Tom Dwan e Phil Ivey ai giochi negli Stati Uniti ha origine in un'iniziativa legale del governo cinese che ha fatto sparire il poker dai casinò degli Usa.
L’industria dei giochi dell’ex colonia portoghese aveva a portata di mano soluzioni molto più semplici che adattarsi a una nuova regolamentazione di una modalità che non ha mai occupato troppo spazio nei suoi casinò a causa della maggiore redditività per metro quadrato di altri tipi di giochi da casinò. Inutile dire che la pandemia non ha favorito la ripresa per i fan cinesi.
Tuttavia, il poker sta vivendo una lenta ripresa a Macao. Poker room come quelle del Wynn, dell'MGM China o del Venetian hanno ripreso la loro attività, come certificato da HighStakesdb, e ciò che è indubbio è che il circuito farà ancora una volta tappe internazionali nel Paese.
Durante queste date, il veneziano ospita il Macau Masters, approvato dall'Ufficio governativo di ispezione e coordinamento del gioco. Si tratta di un torneo di tre giorni 1 e della durata di quattro giorni, con un buy equivalente a $384.
È il primo torneo di poker giocato nell'enclave dalla Poker King Cup Macau nel settembre 2018.
Ma meglio ancora, il World Poker Tour ha prenotato il Wynn de Cotai per programmare il Wpt Macau Championship a metà giugno. Si tratta di un grande festival che concentrerà diversi eventi paralleli in una settimana e il cui evento principale costerà l'equivalente di 5.000 dollari, nonostante si rivolga ad un pubblico locale, come dimostra la sua sede temporanea durante le Wsop. Sulla base della Champions Cup comparirà il nome del vincitore.
Ci vorrà molto tempo per ricostruire a Macao ciò che è stato distrutto dalla regolamentazione e dalla pandemia, ma sembra che si stiano muovendo i primi passi decisi in tal senso.