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Emilia Romagna, Noe' (Udc): "Un fondo per il Gap con aumento Irap dello 0,92%"

29 maggio 2013 - 08:40

Un fondo regionale destinato a finanziare iniziative di formazione per il personale operante nel contrasto alla ludopatia alimentato dai proventi della maggiorazione – dello 0,92 percento - dell’aliquota base Irap per gli operatori del settore di attività delle lotterie, scommesse e sale da gioco. La proposta arrriva da Silvia Noè, presidente del gruppo Udc dell'Emilia Romagna, che nel corso della seduta di ieri della Commissione Bilancio ha illustrato il testo del progetto di legge 'Disposizioni Tributarie in materia di Irap' contentente alcune norme relative ad un accesso consapevole e responsabile al gioco lecito.

Scritto da Francesca Mancosu
Emilia Romagna, Noe' (Udc): "Un fondo per il Gap con aumento Irap dello 0,92%"

 Il provvedimento, che fa sue le proposte normative contenute in tre progetti di legge attualmente in itinere, e firmati proprio dalla Noè, si fonda una su una variazione dell’aliquota Irap per il settore di attività dei giochi. "A decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello di entrata in vigore della presente legge" si legge nel testo "l’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) è maggiorata dello 0,92 percento per i soggetti la cui attività prevalente esercitata rientra nel settore di attività economica secondo la classificazione Ateco 2007 '92 - Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco. L'aliquota determinata al comma 1 si applica al valore della produzione netta realizzata nel territorio della Regione Emilia-Romagna".

I proventi di tale maggiorazione saranno destinati all’istituzione di un fondo regionale per l’accesso consapevole e responsabile al gioco lecito, con il proposito di "finanziare iniziative di formazione per il personale operante nel settore con corsi finalizzati alla prevenzione del gioco patologico, volti al riconoscimento delle situazioni di rischio ed a favorire un approccio al gioco consapevole e responsabile; promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione e la cura della dipendenza da gioco; sostenere l’attività delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato impegnate nella presa in carico delle problematiche correlate al gioco".

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