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Figline e Incisa Valdarno: Tari giù del 20% a locali 'no slot'

12 marzo 2018 - 09:14

Il Comune di Figline e Incisa Valdarno (Fi) taglia la Tari del 20 percento ai locali che dismettono gli apparecchi da gioco.

Scritto da Redazione
Figline e Incisa Valdarno: Tari giù del 20% a locali 'no slot'

Uno sconto del 20 percento sull’intera tariffa ai locali che decidono di eliminare apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici per il gioco lecito con vincite in denaro (come ad esempio le slot machine). Lo promette il Comune di Figline e Incisa Valdarno (Fi) nell'ambito delle agevolazioni Tari per il 2018 approvate nell’ultima seduta del Consiglio comunale.

Nel giugno 2017 il Comune toscano ha approvato all’unanimità un regolamento per contrastare il Gap e promuovere il gioco responsabile valido per le nuove aperture e le nuove installazioni di apparecchi da gioco, come slot machine, video poker, video lottery, centri scommesse.

Il provvedimento vigente, che prende a modello il "regolamento tipo" proposto da Anci Toscana, prevede "ulteriori luoghi sensibili entro i quali (la distanza minima è 500 metri come stabilito dalla LR 57/2013) non si possono aprire nuovi centri scommesse o installare nuovi apparecchi che prevedono la vincita di soldi: si tratta di locali di proprietà comunale, oratori, biblioteche, musei, giardini pubblici, ospedali, centri si recupero, case di cura, strutture ricettive, banche e bancomat e ovviamente scuole. Come accennato, inoltre, massima attenzione anche al decoro nei centri storici e al divieto di qualsiasi forma di pubblicità. Il regolamento, infine, sancisce formalmente la collaborazione tra istituzioni: le persone con problemi di ludopatia che si avvarranno dei servizi sociali del Comune, infatti, avranno l’obbligo di seguire un percorso con il Serd della Azienda sanitaria".
 

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