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Approvato l'Osservatorio sulla Ludopatia dal Consiglio regionale della Campania

17 aprile 2013 - 10:28

L'Osservatorio sulla ludopatia è stato approvato. La Campania è la prima regione a dotarsi di uno strumento di questo tipo, utilizzando la sua competenza in materia sanitaria per affrontare una emergenza vera e diffusa, con gravi conseguenze sul piano sociale ed economico. Un risultato di cui dobbiamo andare fieri e che ci mette all’avanguardia su un fronte particolarmente esposto agli effetti della crisi. “Voglio esprimere grande soddisfazione per l’approvazione diuna proposta di iniziativa regionale che ho fortemente voluto e che puntaalla istituzione di un Osservatorio Regionale su una delle dipendenze piùdiffuse e pericolose dei nostri giorni: la ludopatia”. Con queste parole Luigi Cobellis, capogruppo Udc in Regione Campania, ha commentato l’approvazione della norma che istituisce l’Osservatorio e che è stata inserita all’interno del maxiemendamento alla finanziaria regionale.

Scritto da Sara

“Il dispositivo prevede la costituzione a livello regionale di un soggetto capace di coordinare e proporre politiche che puntino soprattutto alla prevenzione della dipendenza dal gioco d'azzardo” – ha chiarito Cobellis –“La ludopatia è diventata ormai una vera e propria piaga alimentata dalle difficoltà causate dalla crisi. Un fenomeno invasivo e penetrante che puòessere arginato con una seria azione coordinata tra istituzioni, aziende sanitarie locali, soggetti del Terzo Settore, esercenti e Monopoli di Stato”.“L’Osservatorio dovrà intervenire su questo fenomeno puntando anzitutto sulla prevenzione e sull’educazione: l’obiettivo è quello di coinvolgere le scuole campane e sviluppare una costante e ragionata attività di sensibilizzazione volta ad evitare l’insorgere di comportamenti scorretti e potenzialmente pericolosi” – ha detto Cobellis – “Altro punto qualificante sarà l’attività di studio e analisi: per affrontare questo fenomeno in maniera adeguata dobbiamo avere chiare le caratteristiche quantitative e qualitative che lo definiscono. L’obiettivo è quello di avere una base di conoscenza solida sulla quale fondare seri percorsi di formazione rivolti agli operatori sociali e sanitari perché possano intervenire in maniera puntuale ed efficace”.“La Campania è la prima regione a dotarsi di uno strumento di questo tipo, utilizzando la sua competenza in materia sanitaria per affrontare una emergenza vera e diffusa, con gravi conseguenze sul piano sociale ed economico. Un risultato di cui dobbiamo andare fieri e che ci mette all’avanguardia su un fronte particolarmente esposto agli effetti della crisi” – ha detto Cobellis.“Spiace che qualcuno non abbia capito la portata di questa innovazione e abbia voluto a tutti i costi polemizzare. L’intervento del consigliere Marciano sul tema è viziato da un evidente spirito di partigianeria, di faziosità vera e propria, che non gli ha permesso di gioire per l’approvazione di un provvedimento che avrebbe dovuto vedere l’unanime consenso delle forze politiche” – ha concluso Cobellis.

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