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Gioco, l’Aula del Senato sollecita impegno del governo

04 settembre 2013 - 17:03

All’illustrazione delle cinque mozioni sul gioco d’azzardo sono seguite, questo pomeriggio nell’Aula del Senato, diversi interventi, tutti sollecitanti un intervento del governo e piuttosto convergenti nelle finalità. La senatrice del Pdl Federica Chiavaroli ha sottolineato: “E’ necessario introdurre misure ancor più restrittive l’accesso delle aree destinate al fioco e alle scommesse per tutelare i minori. Serve regolamento attuativo sulle distanze e serve poi serio controllo per contrastare le violazioni. Per contrastare fenomeno alla radice è utile una campagna di informazione”.

Scritto da Anna Maria Rengo
Gioco, l’Aula del Senato sollecita impegno del governo

Per Donatella Albano (Pd) “la criminalità si sta trovando spazi proprio con il gioco d’azzardo e attività illecite a esso collegate. Lo Stato non deve cedere, servono freni e più controlli. Vengo da Imperia, che ha il Casinò di Sanremo, che attua seri controlli, proprio per questi controlli si trova sull’orlo del fallimento”.

“La lotta alla ludopatia rappresenta un’importante sfida per il nostro sistema sanitario. I casinò autorizzati promuovono cultura del gioco consapevole e responsabile, hanno fatto convenzione con le Asl locali per prevenire rischi legati alle dipendenze da gioco, si può chiedere l’autoesclusione o l’esclusione, cosa improponibile per poker online o Superenalotto”, ha affermato il senatore Albert Laniece (Aut). “Se ci sono iniziative per rilanciare casinò come uso contante non serve solo per risollevare settore in crisi ma anche per farli diventare strutture privilegiate per chi vuole giocare in modo controllato e sicuro e si può fare seria azione preventiva in accordo con le strutture sanitarie competenti”.

Per Lucio Romano (Scelta Civica per l’Italia): “Il mercato italiano del gioco è in costante crescita. Bisogna che ciascuno si faccia carico dei drammi che avvengono a livello sociale”.

La senatrice Ornella Bertorotta (Movimento 5 Stelle): “Serve impegno serio del governo su come affrontare questo delicato problema" ed evidenzia il tema della sanatoria per le slot: "Se non saranno raggiunti gli obiettivi economici previsti, il Mef potrà aumentare le accise su alcol e tabacchi, ma essendo i giochi soggetti a tassazione normale, sarebbero esentati".

Per la senatrice Emilia De Biasi (Pd): "La dipendenza da gioco non è prevista nei Lea, deve essere curata da chi la sa curare. Serve un patto di responsabilità che coinvolga anche i grandi operatori che possono e vogliono rendersi disponibili".

IL CALENDARIO DEI LAVORI - Vista la sostanziale unità di intenti, i vari gruppi politici stanno lavorando alla redazione di un ordine del giorno unico. Il vicepresidente dell'Aula ha dunque acconsentito a spostare a domani mattina la replica del sottosegretario, la presentazione dell'ordine del giorno e la sua votazione.

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