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Gioco e usura in Puglia, Silvestris chiede dati europei sul fenomeno alla Ce

05 marzo 2014 - 11:26

L’europarlamentare del Ppe Sergio Paolo Francesco Silvestris ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea nella quale chiede di chiarire se dispone di dati che colleghino senza dubbio l'usura alla ludopatia; di presentare dei dati relativi ai tassi di usura negli altri Stati membri; di presentare dei dati relativi al gioco d'azzardo negli Stati membri, in particolare in merito al numero di giocatori, la somma spesa in media, le potenziali vittime di ludopatia, nonché di specificare quali misure intende adottare per contrastare l'usura.

Scritto da Amr
Gioco e usura in Puglia, Silvestris chiede dati europei sul fenomeno alla Ce

 

LE PREMESSE - Silvestris prende a esempio il caso della Puglia, dove nel 2013 ben 500 famiglie “si sono rivolte a una nota fondazione antiusura di Bari, per chiedere aiuto. Questo dato purtroppo è in crescita, per lo meno dal 1994, anno di avvio della fondazione: 290 nel 2010, 300 nel 2011, 350 nel 2012. La fondazione ha fino ad oggi aiutato 748 famiglie, erogando, tramite l'apposito fondo antiusura dello Stato, 42 milioni di euro sotto forma di finanziamenti. Tra le cause principali del sovraindebitamento che spinge le famiglie pugliesi a rivolgersi agli usurai c'è senz'altro il gioco d'azzardo, per il quale nella provincia di Bari la spesa pro capite è di 1 022 euro, a Taranto di 1.066, a Lecce di 848 euro, a Foggia di 748 e a Brindisi, la più alta, di 1 089 euro. Un allarme particolarmente grave è quello dell'usuraio "di quartiere", anello che si inserisce tra le sale da gioco e i compro-oro”.

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