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Direttiva antiriciclaggio all’esame Ue, si dibatte su ‘esenzione’ per il settore del gioco

11 marzo 2014 - 09:13

Ha preso il via il dibattito da parte del Parlamento europeo sulla quarta direttiva antiriciclaggio, che sarà approvata oggi, e tra i tanti interventi diversi si sono incentrati sull’opportunità o meno di estendere l’applicazione all’intero settore del gioco.

Scritto da Amr
Direttiva antiriciclaggio all’esame Ue, si dibatte su ‘esenzione’ per il settore del gioco

Per Tonio Borg, commissario alla Salute,la Commissione preferirebbe che non ci siano eccezioni per il settore del gioco, se ci fossero esenzioni le norme potrebbero essere applicate in modo lasco o abusate”. Bill Newton Dunn ha invece evidenziato che seppure “riciclare il denaro è molto facile, sul gioco dobbiamo ricordare che ci sono piccole e medie imprese, penso al settore dell’ippica e delle scommesse, che creano lavoro, non possiamo farle sparire ma dobbiamo tutelarle”. Sylvie Guillame ritiene invece che “non si debbano accettare esenzioni per le imprese del gioco”.

Borg ha ribadito anche successivamente la riluttanza della commissione a considerare deroghe su vasta scala, anche se "nel dibattito è stato detto da alcuni che ci sono alcune piccole società che fanno gioco e che non vale la pena di far rientrare in questo campo d'azione".

 

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