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Polizia postale e gioco online, mozione Pd: “No a riduzione organico”

21 marzo 2014 - 08:37

I senatori del Pd Albano, Favero, Gianluca Rossi, Caleo, Filippini, Ricchiuti, Valentini, Elena Ferrara, Pezzopane, Borioli, Fornaro e Ruta hanno presentato una mozione nella quale esprimono la loro preoccupazione sull’ipotesi allo studio di riduzione di organici della Polizia di stato sul territorio.

Scritto da Amr
Polizia postale e gioco online, mozione Pd: “No a riduzione organico”

 

Le soppressioni previste, a giudizio dei senatori, “comporterebbero una serie di effetti negativi” e “desta seria preoccupazione, inoltre, l'ipotesi di chiusura dei presidi della Polizia postale e delle comunicazioni, soprattutto in un contesto che vede l'aumento costante di reati che passano per la rete: ex multis, pedopornografia, cyber-bullismo, stalking, diffamazione, truffe on line, clonazioni di carte di credito e bancomat, furto di dati sensibili con conseguente furto d'identità, truffe perpetrate dai siti di gioco d'azzardo on line con conseguente sfruttamento di persone affette da ludopatia”.

 

LE RICHIESTE - I senatori chiedono dunque l’impegno del governo “a valutare la possibilità di rivedere il contenuto della circolare 599/A/1/131.4.1/2701 recante ‘Progetto di razionalizzazione delle risorse e dei presidi della Polizia di stato sul territorio’, segnatamente mantenendo le sedi e l'operatività della Polizia postale e delle comunicazioni, consentendo di continuare operare per la sicurezza e salvaguardia dello Stato e dei cittadini stessi; a valutare se l'accorpamento di talune specialità della Polizia di Stato con reparti di altri compartimenti della Difesa possa portare all'auspicabile risultato del rafforzamento e razionalizzazione di uomini e mezzi, producendo un aumento virtuoso nel presidio del territorio e favorendo la prevenzione di reati; a rivedere, all'interno dei confini delineati dalla spending review, i principi e i criteri generali per il riordino dei ruoli della Polizia di Stato”.

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