Comune Catania: "Tasi al 50% per esercizi no slot, allo studio regolamento sulle sale da gioco"

Una riduzione del 50% della Tari per gli esercizi commerciali che rinunciano alle slot, e l'apertura di un tavolo comunale per lavorare alla redazione di un regolamento che disciplini l'installazione di apparecchi in tutto il territorio. A deciderle il Comune di Catania, che dopo l'adesione dello scorso anno al Manifesto dei sindaci per la legalità ha dichiarato l'intenzione di fare 'di più', adottando una proposta firmata dai consiglieri Agatino Lanzafame e Elisabetta Vanin (entrambi eletti con la lista Bianco per Catania), e Ausilia Mastrandrea (Patto per Catania). Qualche giorno fa - scrive Lanzafame, che già lo scorso novembre aveva proposto un'interpellanza sullo stesso tema - abbiamo approvato in Consiglio Comunale una riduzione del 50% della Tari per gli esercizi commerciali che rinunciano alle slot. E' un incentivo simbolico, per incoraggiare i comportamenti virtuosi. Adesso abbiamo iniziato i lavori per fornire alla città di Catania un regolamento Comunale contro il gioco d'azzardo e dare un giro di vite al proliferare di sale da gioco. Al nostro fianco gli amici delle associazioni che hanno promosso lo Slot-Mob Catania.   NO PUBBLICITA' - Fra le idee al vaglio del consigliere ci sono il divieto di pubblicità per giochi d'azzardo e lotterie sul territorio comunale, la limitazione degli orari di apertura delle sale e il divieto di nuove concessioni a meno di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, ludoteche e oratori.