Decreto sport e legalità, ecco le misure del governo per fronteggiare il match fixing
Come annunciato ieri in conferenza stampa dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, del titolare del Viminale e del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha approvato un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive, di riconoscimento della protezione internazionale e di rilascio del permesso di soggiorno, nonché per assicurare la funzionalità del ministero dell’Interno.
Scritto da Anna Maria Rengo
IL TESTO DEL DECRETO - In tema di frodi nelle competizioni sportive viene aumentata la reclusione fino a sei anni (era al massimo un anno) e la multa fino a 4.000 euro (erano, al massimo, 1.032 euro) per chiunque offra o prometta denaro o altra utilità o vantaggio a taluno dei partecipanti ad una competizione sportiva organizzate da enti sportivi riconosciuti dallo Stato e dalle associazioni ad essi aderenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione. Se il risultato della competizione è influente ai fini dello svolgimento di concorsi, pronostici e scommesse regolarmente esercitati, la pena della reclusione è aumentata fino a tre anni e una multa che sale fino a 100.000 mila euro (prima, al massimo, erano 25.822 euro).