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Unione dei Comuni Valmarecchia: "Bandire slot dai locali pubblici"

02 ottobre 2014 - 08:52

L’Unione di Comuni Valmarecchia, che riunisce alcune amministrazioni della provincia di Rimini, ha approvato un ordine del giorno affinché sia emanata una legge per bandire le slot machine da bar, tabaccherie, circoli, sedi di associazioni ed altri luoghi analoghi, chiedendo inoltre ai Comuni di rivedere i regolamenti comunali affinché siano previste norme più restrittive per quanto riguarda l’insediamento di sale videolottery.

Scritto da Redazione GiocoNews
Unione dei Comuni Valmarecchia: "Bandire slot dai locali pubblici"

 

 

Il Consiglio dell’Unione, si legge in una nota, "esprime forte preoccupazione per il crescente coinvolgimento delle giovani generazioni che sempre più spesso vanno incontro ad una vera e propria sindrome da abuso in fatto di giochi e permanenza davanti ai computer. Il fenomeno, che si allarga alla popolazione femminile con estensione a casalinghe e pensionati, ha inoltre notevoli ripercussioni sui bilanci delle famiglie dove il miraggio del facile guadagno finisce con il moltiplicare il fattore rischio".

NORME RESTRITTIVE - Ferma restando la competenza al rilascio di autorizzazioni in capo alla Questura, il Consiglio dell’Unione ricorda che "una recente sentenza della Corte Costituzionale ha affermato la legittimità dei regolamenti comunali che abbiano lo scopo di prevenire il vizio del gioco ed impedirne la diffusione fra i minori. In questo senso ha dato mandato al presidente dell’Unione e per il suo tramite alla Giunta (composta dai sindaci dei Comuni associati) di intervenire presso le amministrazioni comunali affinché pongano mano alla revisione dei regolamenti comunali inserendo norme restrittive per quanto attiene l’insediamento di sale videolottery e vietando nelle strutture comunali, eventualmente date in concessione (circoli sportivi, bar, circoli ricreativi ecc.), l’installazione, nonché la presenza all’interno delle stesse, di macchine per il gioco d’azzardo elettronico (New Slot, Vlt o macchinette similari, comprese anche quelle denominate ticket redemption)".

 

CONTRO IL GIOCO ILLEGALE - Un ulteriore obiettivo dell’ordine del giorno  approvato dal Consiglio è quello di "recepire, omogeneizzare ed integrare, là dove necessario, le disposizioni regolamentari esistenti nei Comuni associati riguardanti la disciplina delle sale giochi e sale biliardi e per l’installazione di giochi leciti presso altre attività. Infine, il Consiglio dell’Unione, attraverso i sindaci dei Comuni associati e in collaborazione con tutti i soggetti interessati (Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, Asl, Associazioni), si farà promotore e sosterrà ogni iniziativa volta a contrastare le pratiche del gioco illecito, ad assicurare l’osservanza del divieto di gioco ai minori di anni 18, nonché favorire percorsi di recupero rispetto al fenomeno della dipendenza unitamente a campagne di sensibilizzazione e prevenzione".

L'ODG APPROVATO - L’ordine del giorno approvato dal Consiglio dell’Unione che demanda al Presidente dell’Unione e per il suo tramite alla Giunta dell’Unione (composta dai Sindaci dei Comuni associati): di farsi interprete presso gli Organi dello Stato, affinché sia emanata apposita legge, finalizzata a modificare il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, in modo da bandire le slot machine da bar, tabaccherie, circoli, sedi di associazioni ed altri luoghi con finalità analoghe; d’intervenire presso i Comuni associati, perché: 2.1) pongano mano alla revisione dei Regolamenti comunali, con l’inserimento di norme restrittive per quanto attiene l’insediamento di sale Vlt; 2.2) vietino nelle strutture comunali, eventualmente date in concessione (circoli sportivi, bar, circoli ricreativi ecc.), l’installazione, nonché la presenza, all’interno delle stesse, di macchine per il gioco d’azzardo elettronico New Slot, Vlt o macchinette similari, comprese anche quelle denominate ticket redemption; di recepire, omogeneizzare ed integrare se necessario, in ambito d’Unione dei comuni (con riferimento alla funzione Attività Produttive), le disposizioni regolamentari esistenti nei Comuni associati, riguardanti la disciplina delle sale giochi e sale biliardi, nonché l’installazione di giochi leciti presso altre attività; norme regolamentari locali che già impongono caratteristiche minime e limitazioni in materia; di promuovere e/o sostenere, direttamente e per il tramite dei Sindaci dei comuni associati, in collaborazione con tutti i soggetti interessati (Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, ASL, Associazioni), ogni iniziativa volta a contrastare le pratiche del gioco illecito, ad assicurare l’osservanza del divieto di gioco ai minori di 18 anni, nonché favorire i percorsi di recupero rispetto al fenomeno della dipendenza unitamente a campagne di sensibilizzazione e prevenzione; d’inviare il presente o.d.g. alla Presidenza della Repubblica, ai Presidenti dei due rami del Parlamento, al Presidente della Regione Emilia Romagna, al Presidente della Provincia di Rimini, al Prefetto di Rimini, al Questore di Rimini, al Comandante dei Carabinieri di Rimini, al Presidente del Tribunale di Rimini, al direttore Asl di Rimini, alle Associazioni Antimafia della provincia di Rimini.

 

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