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Basilicata, Consiglio approva legge sul gioco: distanze a 500 metri e 1% in meno sull'Irap

14 ottobre 2014 - 21:08

Si allunga la lista delle regioni dotate di una legge in materia di gioco. Il Consiglio regionale della Basilicata ha licenziato il testo di legge 'Misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico', che vede come primo firmatario Giannino Romaniello (Sel).

Scritto da Fm
Basilicata, Consiglio approva legge sul gioco: distanze a 500 metri e 1% in meno sull'Irap

 L'iter della proposta, che ha subito alcuni rallentamenti lungo le commissioni consiliari competenti per un problema di compatibilità finanziaria, si è concluso in aula. Approvati gli emendamenti presentati dal Movimento Cinque Stelle, che in commissione Bilancio chiese "sanzioni pecuniarie per i gestori che non informano sui rischi legati al gioco; ampliamento delle associazioni che possono collaborare alla soluzione delle problematiche legate al Gap e Irap" al minimo per coloro che decidono di disinstallare gli apparecchi, senza bisogno di alcuna delibera di giunta.


LE MISURE E I PROVVEDIMENTI - Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge dei consiglieri Romaniello (Sel), Galante (Ri) e Pietrantuono (Psi) (con due emendamenti del consigliere Perrino del M5s approvati), che mira a realizzare una efficace prevenzione e riduzione del rischio legato al gioco d’azzardo patologico, contrastarne la dipendenza e assicurare la cura e la riabilitazione delle persone affette da tale patologia. A tal fine si prevede il coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni scolastiche, degli enti o aziende del Sistema sanitario regionale, delle associazioni riconosciute e degli enti e aziende, pubbliche o private, operanti nella lotta alle dipendenze del gioco d’azzardo, ma soprattutto dell’Osservatorio regionale sulla dipendenza da gioco d’azzardo, appositamente istituito. Si prevede inoltre di attivare una serie di strumenti volti alla salvaguardia dei soggetti deboli, tra cui il divieto di ubicare attività con apparecchiature per il gioco d’azzardo a meno di 500 metri da luoghi sensibili, o il divieto di attività pubblicitaria per le sale da gioco. Infine, la norma propone una rimodulazione dell’Irap come strumento di incentivo /disincentivo alla installazione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo. In particolare, è prevista una riduzione dell’1 per cento dell’aliquota per gli esercizi che provvedano volontariamente alla disinstallazione degli apparecchi da gioco e un aggravio della stessa entità per gli esercizi che decidono di mantenerle o installarle.

 

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