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Sblocca Italia: commissione Bilancio Camera boccia aumento Preu

23 ottobre 2014 - 07:54

La Commissione Bilancio della Camera boccia gli emendamenti sul gioco presentati al decreto Sblocca Italia. In particolare sono state respinte quelle che chiedevano un aumento del prelievo erariale unico sugli apparecchi da gioco “in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura”.

Scritto da Sm
Sblocca Italia: commissione Bilancio Camera boccia aumento Preu

LE RICHIESTE - Tra le varie proposte avanzate in Commissione, un emendamento di Sel chiedeva che “L'Agenzia delle dogane e dei monopoli, con propri decreti dirigenziali adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, dispone l'allineamento verso il basso degli aggi riconosciuti ai concessionari di giochi pubblici legali, finché con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, con particolare riferimento al gioco del Lotto e a quello del SuperEnalotto. Con gli stessi decreti dispone, altresì, la modifica della misura del prelievo erariale unico al fine di eguagliare l'aliquota applicata agli apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico delle leggi di pubblica 773, e successive sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. modificazioni, a quella degli apparecchi di cui al medesimo articolo 110, comma 6, lettera a), del testo unico di cui al regio 773 del 1931, e successive modificazioni, applicando la decreto, n. percentuale disposta dall'articolo 5, comma 2, del decreto direttoriale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato 12 ottobre 2011”.

Aris Prodani del M5S chiede: “Al n. 120 della Tabella A, parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, dopo le parole: ‘e successive modificazioni» e prima di: ‘nonché’ aggiungere le seguenti: ‘e presso porzioni di specchi acquei e piazzali appositamente attrezzati per la sosta e il pernottamento dei turisti all'interno delle unità da diporto’. Al minor gettito IVA derivante dall'attuazione del comma 1, valutato in 8 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015 si provvede; quanto a 3 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2015, mediante corrispondente riduzione delle proiezioni, per gli anni 2015 e 2016, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2014-2016, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2014, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al predetto Ministero; quanto a 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015, entro 30 giorni dalla data di conversione del presente decreto-legge, il Ministero dell'economia e finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, è autorizzato ad emanare, con propri decreti dirigenziali, disposizioni volte a modificare la misura del prelievo erariale unico, attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un maggior gettito non inferiore a 10 milioni di euro annui”.

Per i deputati del Gruppo Misto Lavagno, Zan e Nardi alle "spese documentate, sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2014, relative agli interventi di cui all'articolo 16-bis, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, spetta una detrazione dall'imposta lorda pari al 65 per cento, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare. A copertura degli oneri di cui al comma 10-bis, il Ministero dell'economia e delle finanze, Agenzia delle dogane e dei monopoli, con proprio decreto dirigenziale, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, provvede ad incrementare la misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici al fine di assicurare maggiori entrate pari a 10 milioni di euro per il 2014, e 30 milioni dal 2015 al 2024".

 

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