Veneto, Sinigaglia (Pd) contro la Lega Nord: "Non vogliono approvare legge sul Gap"
Non c'è nessuna, reale volontà di approvare questa legge, e non credo che sarà mai licenziata. La Lega Nord, che mesi fa presentò un suo progetto con Cristiano Corazzari, si sta opponendo perché ora lui non è più in carica, meglio niente che farla portare avanti da altri. Con queste parole, il consigliere Pd Claudio Sinigaglia spiega a Gioconews.it i motivi dell'ennesimo rinvio dell'esame della proposta di legge 'Interventi di prevenzione, formazione e trattamento del gioco d'azzardo patologico (Gap)' da parte della commissione Sanità della Regione Veneto.
Scritto da Fm
Secondo Sinigaglia, da mesi impegnato per l'approvazione del provvedimento, l'opposizione potrebbe essere legata alla Finanziaria: "Probabilmente - dice - non c'è intenzione di abbassare l'Irap ai locali che non installano apparecchi da gioco".
DIRETTAMENTE IN CONSIGLIO - Ma l'intenzione del consigliere Pd è quella di 'forzare la mano' e di portare il testo direttamente in Consiglio regionale. "Lo farò insieme alle altre forze di opposizione, e ognuno si prenderà le sue responsabilità. Ma i cittadini devono sapere".
LEGA "NON E' VERO" - Dura la replica della segreteria del gruppo Lega Nord della Regione Veneto, raccolta da Gioconews.it: " Non è vero che non ci interessa piu portarla avanti, la proposta verrà discussa nelle prossima seduta della commissione Sanità:abbiamo rinviato l'esame solo per dare il tempo ai consiglieri di visionare il testo frutto dell'unificazione delle varie bozze di provvedimento e capire se apportare modifiche".
LA PROPOSTA DELLA LEGA - Il gruppo della Lega Nord ha presentato un suo progetto di legge firmato dal consigliere leghista Cristiano Corazzari e dal vicecapogruppo Paolo Tosato (che hanno concluso il loro mandato nel luglio 2014) nel maggio 2013.
Il testo prevedeva l'istituzione in ogni Ulss di una Unità operativa per le dipendenze da Gap, per garantire ai soggetti con abuso e dipendenza programmi terapeutici individuali. A livello regionale prevede l'attivazione di un Osservatorio sui disturbi connessi, programmando campagne di informazione con scuole, terzo settore ed Enti locali, l'attuazione di gruppi di mutuo aiuto, con un numero verde per il primo ascolto e l’assistenza. Il progetto di legge si proponeva di normare l’ubicazione delle sale da gioco autorizzate dai Comuni, vietando tra l’altro l’attività pubblicitaria sull’apertura o l’esercizio delle stesse.