Veneto, Sinigaglia: "Ripreso iter legge sul gioco, allo studio aumenti Irap e distanziometro libero"
La commissione Sanità ha finalmente messo mano all'esame del testo di legge sul gioco patologico. Ora dovrà fare un passaggio alla commissione Bilancio per la norma finanziaria, poi potrà andare in Aula. Con queste parole, il consigliere regionale Pd e vicepresidente della commissione Sanità della Regione Veneto, Claudio Sinigaglia, commenta a Gioconews.it la ripresa dell'iter della pdl frutto dell'unificazione delle proposte presentate nel tempo dai diversi schieramenti politici.
Scritto da Fm
Il cammino ricomincia due giorni dopo la conferenza stampa in cui Sinigaglia - insieme ai consiglieri Antonino Pipitone (Idv), Stefano Valdegamberi (Futuro Popolare) e Stefano Peraro (Udc) - aveva denunciato la 'latitanza' del Consiglio regionale sulla discussione della suddetta legge.
LE MISURE IN DISCUSSIONE - “Tra i punti condivisi del testo unico ci sono il piano triennale, con le azioni di prevenzione e di informazione alla popolazione sui rischi del gioco d’azzardo e l’individuazione dei compiti di Comuni, Ulss e terzo settore", prosegue Sinigaglia. "Stiamo inoltre valutando la possibilità di compiere modifiche sull'Irap, che verrebbe aumentata per gli esercenti che installano slot e Vlt, ma non ridotta per coloro che le tolgono, per non provocare scompensi nel bilancio della Regione. Per quanto riguarda le distanze, vorremmo evitare di fissarne una uguale per tutti, ma lasciare i Comuni liberi di decidere a seconda dell'estensione del proprio comprensorio: un conto è mettere 300 metri a Verona, un conto in un paese. Infine, vorremmo anche istituire un numero verde unico per il disagio sociale, che fra le tematiche di riferimento abbia anche il gioco patologico".