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Talamona (Sondrio): giudice di Pace respinge ricorso su distanze

17 dicembre 2014 - 09:50

Il giudice di Pace di Sondrio ha respinto il ricorso presentato da un privato contro un'ordinanza di ingiunzione del commissario prefettizio del Comune di Talamona adottata per violazione delle legge regionale sul gioco.

Scritto da Sm
Talamona (Sondrio): giudice di Pace respinge ricorso su distanze

“La norma sopra citata punisce con sanzione amministrativa l'apertura di locali da destinare a sala gioco o l'installazione nei locali di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito che violino le distanze previste dal provvedimento della giunta regionale lo scorso 24 gennaio 2014". Lo rende noto una circolare del Prefetto di Sondrio sulla prima sentenza in materia nel comune di Talamona. "Il provvedimento regionale è espressamente menzionato nel testo della sentenza - si legge ancora - in proposito la Giunta regionale lombarda ha individuato in 500 metri la distanza degli apparecchi per il gioco d'azzardo da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali e altre strutture per tutti i comuni della Lombardia. Ne consegue il divieto di installazione di nuovi apparecchi del genere citato nel raggio definito dal provvedimento regionale. Il ricorrente ha violato la norma di legge e il provvedimento regionale citato nel raggio definito dal provvedimento regionale. Il ricorrente ha violato la norma di legge e il provvedimento regionale citato e la pronuncia chiarisce che "è pacifico in giurisprudenza che anche nell'illecito amministrativo è applicabile il principio della buona fede, la quale esclude la colpa '(...) ma che nella fattispecie sottoposta al giudizio 'nessuna motivazione ragionevole, oggettiva, scusabile, ed impeditiva della conoscenza è stata avanzata dalla ricorrente la quale, per la sua qualità professionale (gestore di un bar) aveva un preciso dovere di informazione sulle norme che regolano l'acquisto e la collocazione di apparecchiature per il gioco d'azzardo'. Alla luce di quanto esposto, si prega di esigere dai gestori interessati la scrupolosa osservanza della normativa regionale che individua gli strumenti di prevenzione e di trattamento del gioco d'azzardo patologico. Ciò comporta l'applicazione, ai trasgressori, delle sanzioni amministrative previste a tutela dei soggetti più vulnerabili e del bene della sicurezza pubblica. Anche le forze di polizia, cui la presente è trasmessa per conoscenza, sono pregate di concorrere a far rispettare la normativa suddetta nel corso della attività di controllo della osservanza delle prescrizioni contenute nelle licenze rilasciate dai Comuni ovvero nelle segnalazioni certificate di inizio attività".

 

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