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Parlamentari a confronto su Ddl Gap, Preziosi (Pd) "Serve visione politica condivisa"

18 dicembre 2014 - 15:29

Parallelamente alla legge di Stabilità, che arriverà in aula senza il mandato del relatore della Commissione Bilancio, si parla di gioco anche alla Camera. I deputati Ernesto Preziosi, Lorenzo Basso,  Mario Sberna, Massimo Baroni, Giovanni Paglia, Matteo Mantero, Giovanni Endrizzi e altri hanno infatti risposto pubblicamente all’appello lanciato dal Movimento Slot Mob tramite lettera aperta ai componenti della Commissione Bilancio della Camera e Senato di non ostacolare l’iter del testo unificato di legge per  la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco patologico e che la delega fiscale incorpori i punti principali di tale testo, con particolare riferimento al divieto di pubblicità del gioco.

Scritto da Sm
Parlamentari a confronto su Ddl Gap, Preziosi (Pd) "Serve visione politica condivisa"

 

Giovanni Paglia di Sel sottolinea: "Nella Stabilità le norme sul gioco sono state annacquate dal Governo, che è tornato sui suoi passi, rispetto all'iniziale proposta di tassazione di slot e Vlt con un innalzamento del pay out. Per quanto riguarda la delega fiscale, Renzi ha detto che nel Consiglio dei ministri del 24 affronterà l'argomento, ma si dovrà capire se si parlerà o meno di gioco".

Giovanni Endrizzi del M5S aggiunge: "Non si può pensare che il Governo invece di limitare l'offerta di gioco, la aumenti, anche sanando i centri di trasmissione dati. Sappiamo chi sono, quindi sinceramente non capisco perchè sanare questa situazione con la Stabilità. Dobbiamo puntare sulla formazione, sulla scuola, sul lavoro e non su altro".  

Il collega di partito, Matteo Mantero, da parte sua aggiunge: "Nella Stabilità è previsto anche un fondo di 50 milioni di euro per la cura al gioco patologico, ma non basta. Occorre, invece, una proposta maggiormente incisiva e che punti proprio alla cura e alla riabilitazione". 

 

ATTENZIONE ALLE COPERTURE - Ernesto Preziosi (Pd) mette l'accento sulla copertura economica: “Il documento non è fermo, ma è rimandato alla Commissione Affari Sociali. Ritengo che alcune perplessità siano fondate, soprattutto per quanto riguarda le coperture. Abbiamo un problema di mancato gettito già destinato, quindi ritengo che il punto fondamentale che ci sia una strategia a lunga distanza per capire come intervenire al meglio. Credo che ci siano tre tipi di problemi diversi: un problema economico che riguarda uno sguardo d’insieme per evitare un ammanco di quel gettito fiscale già stabilito; c’è un problema di tipo etico, ovvero uno Stato che mette in circolazione dei prodotti che possono nuocere alla salute. Sui Ctd, ad esempio, c’è una scelta di legalità nella legge di Stabilità, ma si allarga allo stesso tempo l’offerta di gioco. Credo che però il punto vero è il problema politico. Bisogna capire cosa pensa la maggioranza attuale del nostro percorso parlamentare su questo tema. Ci vuole una prospettiva politica condivisa sul gioco, una visione d'insieme. Dobbiamo essere capaci di fare una battaglia sul piano culturale che all’interno si tramuti in una battaglia politica che stabilisca quali passaggi attuare in un certo arco temporale. I fondi contenuti nella Stabilità sul Gap la vedo come qualcosa di positivo”.

Contrario alle parole di Preziosi, il pentastellato Massimo Enrico Baroni: "La proposta di legge sul Gap è bloccata in commissione Bilancio, dando priorità alla legge di Stabilità e quindi a questioni economiche. Il Pd e il Governo non vogliono comunicare alcune questioni, come quella della viralità di una offerta aggressiva e compulsiva. Nella Stabilità c'è una sanatoria per centri trasmissione dati, dando ulteriori concessioni e quindi aumentando il gioco". 

Paola Binetti (Udc) aggiunge: "Non è possible che in un anno non siano arrivati i pareri. La commissione Bilancio gioca a ping pong e questo non ha ragione di correttezza politica. Non è vero che la legalizzazione del gioco d'azzardo estingue il rischio di illegalità. Abbiamo un problema serissimo nel nostro Paese a livell etico. Un equilibrio nel sistema-paese si è rotto. Esiste un movimento di pensiero economico forte all'interno del sistema politico rispetto al pensiero sociale. Voler risolvere il problema del gioco solo con la delega fiscale e la Stabilità significa solo considerare il meccanismo economico e noi ci rifiutiamo".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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