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Toscana: giunta approva regolamento attuativo legge gioco, la parola al Consiglio

19 gennaio 2015 - 15:58

Via libera dalla giunta regionale della Toscana il regolamento attuativo della legge sulla ludopatia, approvata nel 2013.

Scritto da Sm
Toscana: giunta approva regolamento attuativo legge gioco, la parola al Consiglio

Il testo, come apprende Gioconews.it da fonti regionali, è attualmente all'esame del Consiglio regionale per l’espressione del parere previsto dallo Statuto. L’atto potrà pertanto considerarsi definitivo quando il suddetto parere sarà stato espresso e la giunta avrà nuovamente deliberato il provvedimento. Tra le disposizioni maggiori c’è quella che riguarda il fatto che le Società della Salute o i Comuni possono pubblicare i bandi e distribuire i finanziamenti per il reinserimento delle persone dipendenti da gioco.

 

 

IL TESTO NEL DETTAGLIO – Tra le misure previste dal nuovo testo c’è la creazione di un osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco. L’Osservatorio ha sede presso la direzione generale regionale competente in materia sanitaria, che ne assicura il supporto tecnico-amministrativo. Il Presidente dell'Osservatorio lo convoca e ne stabilisce l’ordine del giorno. La convocazione è disposta anche su richiesta dell’assessore regionale alla sanità o di almeno un quinto dei componenti dell’Osservatorio. La convocazione alle riunioni dell'Osservatorio, recapitata a ciascun componente almeno dieci giorni prima della data fissata per la riunione, contiene l'indicazione della data e del luogo della riunione. La convocazione è accompagnata dalla documentazione relativa agli argomenti iscritti all'ordine del giorno. All'ordine del giorno possono essere iscritti argomenti aggiuntivi rispetto a quelli indicati nella convocazione di cui al comma 2. L'ordine del giorno integrativo, con la necessaria documentazione, è trasmesso non oltre quarantotto ore prima della data fissata per la riunione. La trasmissione della documentazione di cui ai commi 2, 3 e 4 avviene preferibilmente mediante posta elettronica certificata (PEC), ovvero mediante posta cartacea con raccomandata A/R. Le riunioni dell’Osservatorio sono valide con la presenza della maggioranza dei componenti in carica. Le decisioni sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti alla seduta, e in caso di parità nella votazione prevale il voto del presidente. La partecipazione alle sedute dell'organo può essere delegata in relazione all'argomento oggetto della seduta.

Inoltre è prevista la concessione dei contributi per progetti promossi dal terzo settore. La Giunta regionale, infatti, impartisce indirizzi alle società della salute e, nei territori dove queste non siano state costituite, ai comuni singoli o associati, per l’approvazione di bandi finalizzati alla concessione dei contributi di cui all’articolo 9, comma 2, della l.r. 57/2013. La deliberazione di cui al comma 1 prevede il coinvolgimento dei Servizi per le tossicodipendenze (Sert) nella valutazione dei progetti di reinserimento sociale presentati per il finanziamento, e determina l’ammontare massimo del concorso della Regione al finanziamento dei medesimi. I progetti di cui al comma 2 vengono valutati prioritariamente sulla base del livello di integrazione operativa tra i servizi sociali e sanitari territoriali, nonché della previsione di un percorso personalizzato di reinserimento sociale accompagnato da specifiche attività di tutoraggio.

Tra le altre cose è istituito un logo identificativo No Slot, elaborato a cura della direzione regionale competente in materia di comunicazione in collaborazione con la direzione regionale competente in materia sanitaria, è approvato dalla Giunta regionale, sentito l’Osservatorio di cui al Capo I. La Regione realizza, sul proprio sito Web istituzionale, un portale per la gestione delle richieste

del logo identificativo no slot, cui affluiscono tutte le istanze presentate ai sensi dell’articolo 12,

comma 1 della l.r. 57/2013. Sul portale di cui al comma 1 viene pubblicato l’elenco degli esercizi pubblici e dei circoli che utilizzano il logo identificativo no slot. Le modalità di utilizzo del logo e gli impegni dei titolari dei circoli e dei pubblici esercizi che ne chiedono l’utilizzo sono regolate mediante apposito disciplinare, approvato con decreto dirigenziale. I comuni, nell’esercizio della funzione di cui all’articolo 13 della l.r. 57/2013, verificano che i circoli e i pubblici esercizi che utilizzano il logo rispettino gli impegni assunti con il disciplinare di cui all’articolo 7. Qualora in un locale che espone il logo siano trovati apparecchi con vincita in denaro, il comune provvede immediatamente a rimuovere la vetrofania o qualsiasi altro supporto materiale in cui è riprodotto il logo, comunicandolo all’ ufficio regionale competente, che provvede alla cancellazione del locale dall’elenco di cui all’articolo 6 comma 2.

 

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