skin

Delega Fiscale, Casero: "Tema gioco va affrontato velocemente con la 'bicameralina'"

27 gennaio 2015 - 11:33

“I lavori propedeutici alla pubblicazione dei decreti attuativi della Delega Fiscale, passeranno per la bicameralina (il comitato ristretto della Commissione Finanze di Camera e Senato). Tra i temi c’è quello dei giochi che va affrontato velocemente, anche attraverso tale iter”.

Scritto da Sm
Delega Fiscale, Casero: "Tema gioco va affrontato velocemente con la 'bicameralina'"

Lo ha assicurato il viceministro all’Economia Luigi Casero questa mattina in commissione Finanze di Camera e Senato, proseguendo i lavori già intrapresi la scorsa settimana a palazzo Madama, sulle comunicazioni sullo stato di attuazione della legge di delega in materia fiscale, che all’articolo 14 contiene la riforma del gioco pubblico, anche in risposta alle preoccupazioni espresse dai senatori presenti che auspicavano il coinvolgimento del Parlamento e delle commissioni competenti (finanze di Camera e Senato) nonostante i tempi stretti (dato che scade a fine marzo) e in vista della presentazione (il 20 febbraio) dei dlgs, tra cui è atteso anche quello sul gioco. “Il lavoro di ascolto delle associazioni di categoria si è rivelato estremamente produttivo e in questo senso bisogna proseguire”, aggiunge Casero, confermando che “obiettivo della delega non è incrementare la tassazione”. I decreti attuativi “devono essere coerenti con quanto scritto nella Delega Fiscale, così come approvato da Camera e Senato”, prosegue Casero. Come esiste la necessità “di cercare di fare un punto su ciò che deve essere attuato dalla Delega Fiscale, nell'ottica di un rapporto stretto da Parlamento e Governo". E pare che la maggior parte dei decreti siano già stati scritti dal Governo.

Il presidente della Commissione Finanze, Daniele Capezzone (Fi), interviene sulla possibilità di inviare dopo il termine del 20 febbraio sette schemi di decreto delegato, sottolineado come tale iter non sia accettabile, dato che le commissioni non avrebbero tempo di valurare attentamente i testi. 

Giacomo Pisano (M5S) sottolinea: “Sul regime dei giochi non c’è stato un intervento adeguato. Si è avuta una sorta di ‘sanatoria’ (nella legge di Stabilità, ndr) non intesa nel modo corretto. Non c’è stata una regolamentazione delle sale da gioco, come non c’è stata una revisione delle concessioni, come invece era stato detto”.

 

 

Articoli correlati