Comune Monza, flop del bando contributi no slot: aderiscono solo due esercenti
Gli sgravi fiscali 'no slot' sono davvero un incentivo alla dismissione degli apparecchi per gli esercenti? La domanda è lecita, se dopo il coro di 'no' giunto dalle associazioni di categoria che hanno detto la loro a Gioconews.it in materia di Irap, si scorre la graduatoria pubblicata nell'albo pretorio del Comune di Monza relativa ai partecipanti al bando pubblico 'Interventi di contrasto alla ludopatia – erogazione contributi' che disponeva la somma di 2000 euro per i 'virtuosi'. Sono solo due, infatti, i commercianti che hanno aderito al bando.
Scritto da Fm
Una 'sconfitta' per l'amministrazione brianzola, che dopo aver aderito al 'Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo' e aver lanciato una campagna 'no slot' per frenare la diffusione sul proprio territorio di apparecchi da gioco, nel dicembre 2013 aveva assunto un impegno di spesa per complessivi 20mila euro per elargire contributi agli esercenti virtuosi, sfociato nella pubblicazione del relativo bando pubblico nel giugno 2014, aperto dal 30 luglio al 30 settembre e poi prorogato al 31 dicembre 2014.
INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO - Se i due baristi riceveranno il contributo una volta espletate le verifiche d’Ufficio previste dal bando nei termini previsti, in consiglio comunale Anna Maria Martinetti ('Una Monza per tutti) annuncia battaglia e promette un'interrogazione per capire i motivi dell'insuccesso e quali altre azioni anti-Gap sono in programma in Comune. E intanto a Legnano il consiglio comunale prova a seguire la stessa via: nella seduta del 3 febbraio ha approvato all'unanimità il regolamento che prevede un punteggio premiante per i commercianti che adottano comportamenti virtuosi, ad esempio escludendo le slot dal proprio locale.