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Lazio, in arrivo bollini 'no slot' per locali virtuosi, a Frascati prevenzione nelle scuole

26 febbraio 2015 - 11:43

Liberi dal gioco d’azzardo è uno di quei messaggi positivi che ci sentiamo di sostenere”. Anche l’assessore a Roma Produttiva Marta Leonori si esprime a supporto dell'iniziativa lanciata dal coordinamento del Lazio Mig - Mettiamoci in Gioco, che distribuirà in tutti i locali 'slot free' della regione un bollino 'di qualità'. 

Scritto da Redazione GiocoNews
Lazio, in arrivo bollini 'no slot' per locali virtuosi, a Frascati prevenzione nelle scuole

 

Un'iniziativa che a Roma si affianca al recente regolamento degli impianti pubblicitari - “abbiamo con forza voluto inserire per gli impianti pubblici o privati, affidati in concessione da Roma capitale, il divieto di pubblicità con messaggi che incitino al gioco d’azzardo. Ci avvarremo di un’Authority esterna che definirà quali messaggi non sono accettati", ricorda la Leonori – e ad uno specifico regolamento sulle sale gioco, proposto dal consigliere Pd Dario Nanni, che dovrebbe essere approvato dall'Assemblea capitolina a breve. 


SERVE LEGGE NAZIONALE - "Inoltre, vogliamo dare un seguito a questa campagna di sensibilizzazione attraverso tutti i canali istituzionali e attraverso le associazioni di categoria per coinvolgere gli esercenti. Chiederemo alla Camera di Commercio che le associazioni possano essere promotrici del bollino 'Liberi dal gioco d’azzardo'. Non nascondiamo, comunque, che una legge nazionale ci aiuterebbe molto per darci gli strumenti per intervenire nella maniera migliore contro un fenomeno dilagante", conclude l'assessore Leonori.


A FRASCATI - 'Ludopatie e i giovani del territorio' è il nome del progetto di ricerca che l’Amministrazione Comunale di Frascati ha accolto, su proposta progettuale elaborata dallo Sportello Intercomunale Antiusura, di cui è socio fondatore, e avviato a dicembre all’interno delle scuole, per valutare il fenomeno della ludopatia in età giovanile e mettere in atto tutti gli strumenti a disposizione per facilitare una presa di coscienza in coloro che ne sono affetti senza esserne a conoscenza. E comunque per avviare una campagna di sensibilizzazione preventiva tra i giovani in età scolare sui rischi che il gioco d’azzardo può indurre se non si attivano i necessari filtri critici. Il primo passo da parte dell’Ufficio Servizi Sociali è stato quello di avvertire, in via preventiva, gli istituti scolastici del territorio, compreso quello di Villa Sora, per sensibilizzare i dirigenti scolastici. È così iniziata la fase centrale di raccolta dati e al termine di tale fase è intenzione dell’amministrazione comunale presentare i risultati della ricerca realizzando un evento pubblico.

 

INFORMARE MINORI SUI RISCHI - Gli obiettivi principali che tale ricerca si propone sono quelli di misurare il fenomeno delle ludopatie nei giovani tra i 14 e i 19 anni delle III classi delle scuole medie (secondarie di primo grado) e delle classi delle scuole superiori (secondarie di secondo grado). Oltre a questo si propone anche di indagare le opinioni, i giudizi e i comportamenti dei giovani rispetto al 'gioco' e ai rischi connessi attraverso un’indagine campionaria. A risultati ottenuti si apriranno dibattiti, incontri con docenti, con alunni e con genitori nelle classi con alti valori di rischio. "Valutare la presenza o meno di una situazione di disagio ludopatico, poco avvertito da chi ne è affetto, è molto difficile a priori, e lo è ancora di più nei giovani" - dichiara il sindaco Alessandro Spalletta. 


COINVOLGERE LE FAMIGLIE - "Saranno molte le azioni che, successivamente alla raccolta e all’analisi dei dati, il progetto 'Ludopatie e i Giovani del Territorio' intende mettere in campo per prevenire il fenomeno soprattutto nelle giovani generazioni - dichiara l’assessore ai Servizi Sociali Matteo Filipponi -. Sarà uno studio importante per verificare il peso della condizione familiare nei soggetti più a rischio, analizzare il comportamento di gruppi di coetanei e la diffusione dei messaggi multimediali che propongono come innocue e anzi affascinanti le scommesse. Insomma, attraverso una ricerca approfondita nelle scuole di Frascati cercheremo di capire i comportamenti e le opinioni dei nostri studenti nei confronti di un tema così importante come il gioco d’azzardo. Ovviamente ci sarà il coinvolgimento delle famiglie, perché siamo convinti che solo attraverso un lavoro congiunto con i nuclei familiari sia possibile ottenere i risultati migliori".

 

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