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M5S Terni: "Si attui legge regionale su Gap"

02 marzo 2015 - 14:57

Il 14 novembre 2014 la Regione aveva approvato a larga maggioranza la legge per il contrasto al gioco patologico, che prevede oltre una serie di iniziative formali e sanzionatorie, la rilevazione della presenza di sale da gioco e dei locali in cui vi sia offerta di gioco lecito con vincite in denaro. A distanza di oltre un mese dalla scadenza dei termini previsti, tale legge non è stata ancora attuata.

Scritto da Sm
M5S Terni: "Si attui legge regionale su Gap"

Lo denuncia il M5S Terni, che chiede l'immediata attuazione della legge sul Gap umbra e "che il comune predisponga tutte le attività necessarie per l’adempimento a tali normative. Ma questo non ci basta. Da circa due anni è nata una rete di comuni per la legalità e contrasto al gioco d'azzardo, ad oggi più di 200 comuni (fra cui Milano, Bologna ecc.) hanno già sottoscritto il manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo. La base di questo manifesto è che i sindaci non ci stanno a subire le scelte di un governo che non tiene conto della realtà dei territori e della loro salute speculando ancora una volta sulla incolumità delle proprie comunità, e quindi chiedono una nuova legge nazionale fondata sulla riduzione dell'offerta e il contenimento dell'accesso con una adeguata informazione e un'attività di prevenzione e cura, chiedono inoltre che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l'orario di apertura delle sale da gioco e per stabilire distanze dai luoghi sensibili e sia richiesto ai comuni ed alle autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l'installazione dei giochi d'azzardo. Ad oggi il Comune di Terni non ha ancora aderito a questa rete o manifesto. Il M5S con un atto di indirizzo che sarà presentato oggi durante la seduta del consiglio comunale chiede l'immediata adesione a questo progetto in aggiunta all’ attuazione di quelle che sono le disposizioni della nuova legge regionale sulla scia di quanto attuato dal comune di Milano, Chiediamo una ordinanza che stabilisca precisi orari di apertura e di utilizzo delle sale slot e delle stesse slot-machine, in quanto si ritiene tale misura necessaria e dovuta per contenere il fenomeno della dipendenza dalle stesse slot".

 

TASSAZIONE AGEVOLATA - Inoltre "chiediamo di stabilire un regime ancor più virtuoso anche sulla scia di quanto stabilito dal sindaco di Bologna, in cui i bar e le attività senza macchinette abbiano uno sconto sull'Imu e sulla Tares, dato che dovrebbe essere usanza di un comune virtuoso, incentivare sempre e comunque i cittadini e le attività virtuose e scoraggiare quelle che virtuose non lo sono affatto".

I Cinquestelle chiedono anche "che ci sia una regolamentazione e dei controlli ferrei come già stabilito in parte dalla nuova legge regionale, chiediamo che siano gli stessi comuni e sollecitare quanto stabilito in regione e ad estenderlo unendo e coadiuvando le iniziative migliori partire nel nostro paese, questo semplicemente e necessariamente per chiedere la dignità che spetta ad ogni nostra comunità".

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