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La Spezia, Ferraioli (Pd): "Stop al Dlgs Delega, Comuni partecipino a regolamentazione gioco"

03 marzo 2015 - 10:52

Amministrazioni locali sempre più compatte contro l'atteso decreto legislativo dell'articolo 14 della Delega fiscale che dovrebbe andare all'esame del Consiglio dei ministri della prossima settimana. Dopo il Codacons e i sindaci di Genova e Padova a scagliarsi contro i contenuti del provvedimento è il consigliere del Comune di La Spezia Maurizio Ferraioli, primo firmatario di una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio e diramata agli altri Comuni italiani.

Scritto da Fm
La Spezia, Ferraioli (Pd): "Stop al Dlgs Delega, Comuni partecipino a regolamentazione gioco"

 

Ferraioli torna a parlare di contrasto al gioco patologico dopo la richiesta di provvedimenti da parte della Regione Liguria per ridurre l'Irap e per disporre un bollino di riconoscimento per i locali 'no slot'.

 

ATTENZIONE A PUBBLICITA' - Secondo il consigliere Pd il Dlgs, del quale - precisa a Gioconews.it - "non abbiamo visto che la bozza", andrebbe a disattendere i limiti al comparto del gioco legale previsti dalla legge. "Tali limiti, a quanto pare, proprio sul tema-azzardo e sull’art. 14 della Legge 11.03.2014 stanno per essere totalmente disattesi, dal Decreto Legislativo in arrivo, su almeno tre punti: pubblicità nelle trasmissioni radiofoniche e televisive, pubblicità riguardante il gioco online e introduzione e garanzia dell’applicazione di regole trasparenti e uniformi nell’intero territorio nazionale in materia di titoli abilitativi all’esercizio dell’offerta di gioco, di autorizzazioni e di controlli, garantendo forme vincolanti di partecipazione dei Comuni competenti per territorio al procedimento di autorizzazione e di pianificazione” (art. 14, comma 2, “e”)".

 

NON STRACCIARE REGOLAMENTI LOCALI - Così, ricorda ancora il consigliere, "si andrebbe incontro ad una vera e propria deregulation, che annullerebbe i regolamenti comunali e le leggi regionali approvate in questi anni, dando mandato ai Monopoli di occuparsi del tema, bypassando in primis i sindaci, massima autorità sanitaria sul territorio e figura fondamentale per la tutela della salute dei cittadini. Regolamenti comunali come quello della nostra città, di Genova, leggi regionali della Liguria e della Lombardia portate ad esempio a livello nazionale sparirebbero dalla circolazione e non potrebbero essere applicate. E quindi quello che era un'indicazione al legislatore diventerebbe carta straccia".


DECRETO SIA UNIFORME A LEGGE DELEGA - A tal fine, nella mozione, si invita a sollecitare il Governo "affinchè si impegni a predisporre un Decreto che si uniformi a quanto stabilito nella Legge Delega 11.03.2014 n° 23 , pubblicata in Gazzetta ufficiale 12.03.2014, garantendo forme vincolanti di partecipazione dei Comuni competenti per territorio al procedimento di autorizzazione e di pianificazione e norme stringenti in materia di pubblicità, sotto qualsiasi forma, del gioco d'azzardo, a tutela soprattutto dei minori. Si invita inoltre ad inviare la mozione al Presidente del Consiglio, al Ministero per l'Economia e la Finanza, all'Anci e a diramarla a tutti i Comuni della Provincia ed alla Regione Liguria affinchè analoga sollecitazione sia inviata dagli stessi al Governo".

 

 

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