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Regione Piemonte presenta nuovo disegno di legge sul gioco

05 marzo 2015 - 11:44

Dopo mesi di attesa, e nonostante l'imminente decreto legislativo della Delega sul gioco, il Piemonte sembra intenzionato a dire finalmente la sua in materia di contrasto al Gap. L'assessore alla Sanità Antonio Saitta presenterà oggi, nel corso del convegno su gioco e minori in programma a Torino un disegno di legge ad hoc che dovrebbe approdare in Giunta a stretto giro.

Scritto da Fm
Regione Piemonte presenta nuovo disegno di legge sul gioco

 

La Regione Piemonte potrebbe inoltre dare attuazione all'art. 7 della legge regionale 1/2014 che già prevede per l'anno in corso sgravi fiscali sull'Irap per i commercianti che rinunceranno a tenere slot machine nei loro bar e negozi ed al contrario aggravi dell'Irap per chi li manterrà attivi.

 


IL COMMENTO DELL'ASS. SAITTA - "La nostra proposta - commenta Saitta a Gioconews.it - intende rafforzare la posizione dei Comuni che hanno deciso di regolamentare la localizzazione degli apparecchi, stabilendo un distanziometro valido su tutto il territorio regionale pari a 500 metri. Abbiamo inoltre ribadito per le amministrazioni locali la possibilità di stabilire gli orari di apertura delle sale. Il disegno di legge prevede inoltre un maggiore impegno delle Asl in tema di gioco patologico, inserito nel piano di prevenzione che presenteremo entro il mese di maggio".

 

E LA DELEGA? Nessun conflitto, per l'assessore, con il Dlgs della Delega in arrivo: "La nostra proposta deriva dalla necessità di marcare la posizione, di fornire una sorta di 'spinta' al legislatore nazionale a tener conto delle conseguenze della diffusione del gioco, e degli effetti sociali e sanitari che ha sul territorio, effetti che ricadono su Regioni e Comuni".


IN ARRIVO ALTRE PROPOSTE - La prossima settimana, secondo quanto anticipa Saitta, sul banco della Regione Piemonte dovrebbero arrivare altre proposte in materia di contrasto al Gap, redatte dagli altri gruppi consiliari. "Le porteremo tutte in commissione per dare poi vita ad un testo unificato".

 

 

 

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