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La Spezia: in Consiglio scontro su sgravi Cosap 'no slot', Ferraioli: 'Allo studio nuovo regolamento'

31 marzo 2015 - 09:14

Gioco di nuovo all'attenzione del consiglio comunale di La Spezia. Dopo il varo del regolamento sulle sale cittadine, con un distanziometro di 300 metri dai luoghi sensibili, e di un piano urbanistico del commercio che ha messo fuorilegge gli apparecchi nel 65% del territorio, le slot diventano motivo di scontro fra Pd, Forza e liste civiche. Oggetto del contendere l'abolizione della Cosap (il canone di occupazione di suolo pubblico, ndr) per gli esercizi commerciali senza apparecchi. 

Scritto da Fm
La Spezia: in Consiglio scontro su sgravi Cosap 'no slot', Ferraioli: 'Allo studio nuovo regolamento'

 

 Dopo il voto delle delibere di giunta relative al nuovo regolamento della Cosap e all'Isee, l'opposizione ha accusato il Pd e il resto della maggioranza di non aver dato il loro assenso a diverse proposte, fra cui appunto quella che si proponeneva di ridurre il numero delle slot nella città ligure attraverso sgravi agli esercenti 'virtuosi'.

 

TUTTI CONTRO IL PD - "Il Pd e la maggioranza hanno dato prova di una ritrovata compattezza votando contro a tutte le proposte dell'opposizione a favore dei disabili, dei lavoratori del Muggiano, dei commercianti e della lotta alla ludopatia", sottolineano i consiglieri Giulio Guerri (Per la nostra città), Edmondo Bucchioni (Fds), Ivan Mirenda (M5s). "Ha detto no anche alla richiesta di premiare con l'abolizione della Cosap quelle attività che non hanno al loro interno videopoker e slot machine (sarebbe stato
un atto concreto di lotta alla ludopatia, cioè la dipendenza dalle "macchinette mangiasoldi, che pure in teoria la stessa maggioranza in passato aveva detto di voler intraprendere)".

 

"MEGLIO RIDURRE LA TARI" - Non si è fatta attendere la risposta del Pd, con Maurizio Ferraioli, più volte in prima linea quando si è parlato di lotta al Gap, che dichiara a Gioconews.it: "La richiesta della minoranza di agire sulla Cosap è per me strumentale, perché interessa solo due o tre esercizi commerciali della periferia cittadina. Ha molto più senso lavorare per utilizzare una parte dei fondi recuperati dal Comune dall'evasione fiscale per ridurre la Tari, misura che toccherebbe un numero maggiore di esercenti. Un'iniziativa che avrebbe un valore simbolico importante, già oggetto di un ordine del giorno che sarà trattato in Consiglio nelle prossime settimane. In fase di approvazione del Bilancio vedremo se c'è la copertura per attuare la misura già da quest'anno o l'anno prossimo".


NUOVO REGOLAMENTO PER SALE SLOT - Anche se a La Spezia è già in vigore un regolamento restrittivo per le sale gioco, Ferraioli annuncia l'intenzione di promuoverne uno nuovo, dedicato solo alle sale slot e Vlt. "Serve un regolamento 'orientato', che colpisca esercizi diversi da quelli in cui ci sono flipper e calciobalilla, contraddistinti indubbiamente da un diverso valore commerciale. Dopo le elezioni regionali, credo entro giugno, presenterò la mia proposta".

 

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