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Comune Biella, Pd e Cinquestelle chiedono regolamento anti-slot

13 aprile 2015 - 10:28

Maggioranza e minoranza sulla stessa lunghezza d'onda in materia di contrasto al gioco patologico nel consiglio comunale di Biella. Alla mozione presentata dai Cinquestelle Antonella Buscaglia e Giovanni Rinaldi la la scorsa settimana, sta per sommarsene un'altra firmata dal centrosinistra, come anticipa a Gioconews.it Sergio Leone, capogruppo del Pd.

Scritto da Fm
Comune Biella, Pd e Cinquestelle chiedono regolamento anti-slot

 

"Stiamo preparando un documento che è espressione degli impegni presi dalla maggioranza in campagna elettorale", ricorda il consigliere. "Sull'esempio della delibera adottata dal Comune di Ivrea pochi giorni fa, vorremmo quindi approntare un
regolamento che preveda l'introduzione di orari di accensione limitati per le slot e di distanze ridotte dai 'luoghi sensibili'. Inoltre, crediamo che si debba anche intervenire sull'allestimento delle sale, che non devono essere una sorta di recinti, e non dovrebbero avere più le vetrine oscurate". Sul documento sono al lavoro gli uffici tecnici comunali, "per non incorrere in impugnazioni nei tribunali amministrativi", sottolinea Leone.


SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE - Il provvedimento, sottoscritto anche dai gruppi Biella in Comune e I love Biella, si affianca alla richiesta di programmare una serie di incontri informativi sul Gap negli istituti superiori, "visto che i nostri ragazzi sono fra i soggetti più a rischio", ricorda il capogruppo Pd.

 

LA MOZIONE 5 STELLE - Le richieste della maggioranza, come detto, arrivano a pochi giorni di distanza dalla mozione 'No slot' targata M5S che impegna sindaco e giunta a "rafforzare l’informazione ai cittadini e in particolare ai giovani in merito alle pericolosità dell’abuso dei giochi d’azzardo, promuovere attraverso l’Asl e le associazioni del territorio campagne informative riguardanti terapie per chi soffre di dipendenza da gioco d’azzardo". Il cuore della mozione è però la richiesta di un regolamento comunale che preveda: limiti all'orario di funzionamento degli apparecchi dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, distanza minima 500 metri da luoghi sensibili (scuole, chiese, centri anziani, case popolari, centri sanitari), decoro urbano (luminosità interna dei locali e visibilità dall’esterno), moratoria locale a nuove licenze.


SGRAVI E CONTROLLI - La mozione pentastellata auspica l'introduzione di sgravi fiscali e bollino comunale per i locali 'senzaslot', il sostegno economico ad iniziative di prevenzione, il rafforzamento dell'obbligo del gestore a posizionare vicino alla slot machines, in maniera ben visibile, un cartello che ne segnala la pericolosità, l'avvio di controlli da parte della polizia locale al fine di far rispettare la normativa vigente, in particolare: il divieto di utilizzo da parte dei minori di anni 18; l’obbligo di fornire un’offerta alternativa ai giochi con vincite in denaro di cui l’art.110 comma 6a del Tulps 8 (testo unico delle leggi di pubblica sicurezza); il corretto posizionamento, la gestione ed il numero degli apparecchi installati. A supporto dei controlli viene chiamata in causa anche la Siae in ottemperanza alle convenzioni Aams-Siae vigenti.

 

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